Percorrere idealmente un parte di strada insieme, sostenendo le associazioni locali impegnate nella quotidiana battaglia contro la disabilità attraverso la donazione di strumenti informatici quali supporti per affrontare le problematiche legate all’autismo. E’ questo l’obiettivo che Poste Italiane, consapevole del suo ruolo non solo economico ma di rilevanza sociale per la sua presenza capillare sul territorio, si è impegnata a raggiungere devolvendo all’Associazione “Imola contro l’autismo” due computer non più in uso presso l’azienda ma appositamente rigenerati in tutte le loro componenti.
Gli strumenti informatici, che potranno essere utili alle famiglie e agli educatori nelle attività di sostegno didattico e riabilitativo di tutte quelle persone affette da autismo seguite dall’associazione imolese, sono stati consegnati presso l’ufficio Poste Impresa in via Grieco a Imola diretto da Stefano Roversi.
All’incontro erano presenti il neo direttore della Filiale Bologna 2 di Poste Italiane Dario Marigliano, la presidente dell’Associazione Imola contro l’autismo Valeria Zaccherini, la presidente dell’associazione di volontariato Imola Autismo Elvira Noferini, l’assessore del Comune di Imola Barbara Lo Buono e il responsabile Polo Tecnologico dell’Area Centro Nord di Poste Italiane Roberto Scarani.
Poste Italiane sviluppa un impegno continuo, nell’ambito della Responsabilità Sociale d’Impresa, promuovendo iniziative come questa a favore di enti non lucrativi che prestano volontariamente la loro opera di sostegno attivo a progetti di solidarietà sociale. Senso di responsabilità e affidabilità sono i valori che caratterizzano da sempre l’azienda e che guidano i comportamenti nelle relazioni interne e nei rapporti con l’esterno, generando fiducia e credibilità.
L’associazione di Imola, composta da genitori con figli diagnosticati all’interno dello spettro autistico, è stata costituita sul finire del 2010 e già all’inizio del 2011, grazie all’affiliazione con Uisp comitato Imola-Faenza, era già conosciuta e sostenuta sul territorio a livello progettuale.
I suoi obiettivi prevedono: il potenziamento delle autonomie personali di chi presenta disturbi dello spettro autistico, ricercando nuove opportunità in ambito sportivo, lavorativo e del tempo libero; la promozione di incontri di formazione diretti a qualsiasi ordine e grado di scuola, per formare personale qualificato all’implementazione di programmi educativo-comportamentali-sportivi per soggetti con disabilità; lo sviluppo di una effettiva integrazione scolastica, lavorativa e sociale; la diffusione della conoscenza dell’autismo e dei disturbi generalizzati dello sviluppo, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e gli organi locali, regionali e nazionali ai problemi della qualità di vita delle persone con autismo e dei loro familiari, promuovendo la creazione di una rete di servizi integrati di assistenza socio-sanitaria.