carabinieri_81Li hanno pizzicati come si dice, con le mani nel sacco. Finisce male per quattro giovanissimi ragazzi, di cui tre minori, la trasferta dell’altro pomeriggio in una piscina del reggiano. Tra un tuffo e l’altro avevano rubato fra gli oggetti dei bagnanti impossessandosi di cellulari, portafoglio e occhiali di marca. Non gli era bastato entrare gratis scavalcando la recinzione e fingendosi clienti. Da bravi portoghesi dopo alcuni tuffi i 4 ragazzi si sono improvvisati ladri facendo razzia degli effetti personali che i bagnanti avevano lasciato sotto gli ombrelloni. Tutto sembrava essere filato liscio sin quando i derubati accortisi dei furti allertavano bagnini e i dipendenti della piscina che, lanciato l’allarme ai Carabinieri, si attivavano immediatamente per individuare i ladri.

I sospetti ricadevano su 4 giovani ragazzi che, intuito quanto stava accadendo e del’arrivo dei Carabinieri, si allontanavano alla chetichella dalla piscina venendo inseguiti dai dipendenti. Tre di loro, tutti minorenni, sono stati fermati e presi in consegna dai Carabinieri che recuperavano in loro disponibilità parte della refurtiva mentre il quarto, che durante la fuga aveva gettato un paio di occhiali da sole rubato e poi recuperati, veniva rintracciato e fermato dai Carabinieri della Tenenza di Scandiano all’interno del treno che avrebbe dovuto condurlo a casa. I 4 giovani venivano condotti in caserma dove si mostravano collaborativi ammettendo le rispettive responsabilità.

Gli stessi alla luce della flagranza del reato di furto aggravato venivano arrestati. I tre minori (due 16enni ed un 15enne abitanti nel reggiano) venivano riaccompagnati a casa e affidati ai rispettivi genitori per tenerli a disposizione della Procura della repubblica presso il Tribunale dei Minori di Bologna mentre il 18enne abitante a Reggio Emilia veniva ristretto a disposizione della Procura reggiana. Quest’ultimo comparso davanti al Tribunale di Reggio Emilia dopo la convalida del’arresto è stato scarcerato in attesa del processo. La refurtiva costituita da due cellulari del valore di 700 euro l’uno, il portafoglio con 200 euro e documenti e un paio di occhiali da sole marca Dolce & Gabbana venivano restituiti ai due derubati.