Saldi estivi: i consigli di Adiconsum

I cosiddetti “pre-saldi”, riservati ai clienti più affezionati, sono già cominciati. I saldi veri e propri in Emilia-Romagna iniziano dopodomani – sabato 6 luglio – e finiscono il 3 settembre. Come ogni anno, l’Adiconsum (associazione consumatori della Cisl) di Modena ricorda alcune regole e dispensa consigli utili per chi è in procinto di acquistare prodotti in saldo. «Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale – spiega Adele Chiara Cangini, responsabile provinciale Adiconsum – È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati (50-60 per cento): nascondono spesso merce non di stagione. Fate attenzione all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto». Adiconsum consiglia di confrontare i prezzi di diversi negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati; è bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio. I negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono la relativa vetrofania, sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici anche in periodi di saldi. Cangini suggerisce di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di provare la merce. «Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa, la quale deve essere riconsegnata al commerciante entro due mesi dalla scoperta del difetto – ricorda la responsabile dell’associazione consumatori della Cisl – Non si può sostituire la merce se si cambia idea sul colore o sul modello; per potere eventualmente cambiare la merce difettosa è bene conservare sempre lo scontrin». Se il commerciante si rifiuta di cambiare un articolo difettoso venduto in saldo o non vuole restituire i soldi, occorre rivolgersi alla polizia municipale e segnalare il caso alle sedi Adiconsum di Modena e provincia.