MEF-ModenaDopo la lettera di commiato da parte di GRID, il Presidente di Legacoop Modena Lauro Lugli interviene sulla vicenda del MEF: “Ricordo bene come sono andate le cose: dopo una prima gara d’appalto andata deserta, al secondo tentativo si presentò una sola cordata di imprese, fra cui le nostre cooperative Mediagroup98, Manutencoop e Coopculture, che si fece carico di realizzare un progetto di estrema importanza e grandi potenzialità per il nostro territorio. Assumendosi il rischio insito al ruolo di “apripista” in una sfida di tale portata, nella convinzione che si trattasse di una fondamentale occasione di rilancio per il territorio.

In questo anno GRID Modena, come è insito nella natura delle imprese che la costituiscono, ha portato avanti responsabilmente l’impegno che si era assunta, nonostante fosse sempre più evidente che la realtà delle cose era ben differente dai presupposti analizzati nella fase di partecipazione alla gara; presupposti che mai avrebbero lasciato immaginare perdite così ingenti dopo solo 6 mesi di gestione. Senza parlare degli imprevedibili effetti del Sisma 2012.

Nonostante questo, GRID Modena è rimasta al suo posto; questo però ha significato, per la Società, chiudere il bilancio 2012 con una perdita superiore ai 550 mila euro.

Di fronte a questa situazione io credo che, da un lato, sia doveroso apprezzare il grande senso di responsabilità e la serietà di questa cordata di imprenditori – tutti radicati nel territorio e del territorio una ricchezza indiscussa – confermate fino all’ultimo minuto attraverso un impegno nel passaggio delle consegne che ha consentito al Museo di proseguire la propria attività senza neanche un giorno di chiusura; così come la capacità, dimostrata in questo primo anno, di promuovere il MEF soprattutto come luogo di eventi a Modena, in Italia e anche nel mondo. Dall’altro, credo che sia indispensabile – lo era fin dall’inizio – l’assunzione di un impegno da parte di tutti gli Enti coinvolti per collocare e sostenere adeguatamente il MEF in un progetto coordinato e complessivo di promozione delle nostre eccellenze e del nostro territorio. E confido che in questo sforzo corale di promozione che tutti attendiamo, utile anche in vista degli sviluppi futuri, non ci si dimentichi che il territorio vanta realtà imprenditoriali di grande spessore come quelle che hanno dato vita a GRID Modena, che colgo l’occasione per ringraziare per l’impegno, la professionalità e il grande senso di responsabilità dimostrati.”