Un’azienda su due, nel secondo trimestre 2013, irregolare ai controlli di vigilanza sul lavoro in edilizia. Emerge – riferisce la Direzione Territoriale del Lavoro di Modena – dalle verifiche con Inps, Inail, Ausl, Gruppo tutela lavoro e Cc, con riguardo ai comprensori di Carpi, Mirandola e Finale, dov’è in atto la ricostruzione post sisma. Tra aprile e giugno sono state 57, su un totale di 115 aziende ispezionate nel cratere: 88 i lavoratori irregolari nei cantieri, 24 totalmente ‘in nero’.