Proseguono in Emilia-Romagna le sottoscrizioni delle intese per coordinare le politiche territoriali. Inoltre nei giorni scorsi, l’Assemblea Legislativa ha approvato la dotazione in bilancio per l’attuazione del programma territoriale, il Dup, di 23,5 milioni di euro: queste risorse, unite alle risorse locali, produrranno almeno 40 milioni di investimenti su tutto il territorio regionale.

Le risorse sono destinate agli enti territoriali per investimenti pubblici in funzione anti ciclica, in concomitanza con l’allentamento del patto di stabilita che consentirà una maggiore capacita investimento e di occupazione.

Proprio in questo mese si stanno svolgendo sul territorio emiliano romagnolo le Conferenze per le intese per il coordinamento delle politiche territoriali con lo scopo di selezionare le opere pubbliche prioritarie, urgenti e di rapida attuazione tra quelle approvate dalle intese medesime nel periodo 2010-2011. Già realizzate le Conferenze di Ferrara, Reggio e Forlì-Cesena, Reggio, per la selezione degli interventi. Oggi è in corso la Conferenza di Ravenna, il 6 agosto si terrà quella di Parma mentre entro metà settembre si terranno anche quelle di Bologna, Rimini e Modena.

Tra gli interventi di maggior rilievo selezionate dalle Conferenze dei territori provinciali quelle relative alle opere viarie di accesso al ospedale di Ferrara e la riqualificazione di porzioni significative dei centri storici di Forlì (complesso di San Domenico) e di Cesena (foro annonario). A Reggio Emilia è stata selezionata la riqualificazione della zona pubblica di affaccio alle Officine reggiane porta del Tecnopolo. Il territorio di Bologna ha selezionato la sistemazione di piazze del centro storico della città e il sistema delle piste ciclabili lungo il territorio montano e imolese. Anche a Modena si è selezionata la riqualificazione di piazze del centro storico. Stessa cosa a Parma città, mentre sul territorio importati risorse vanno per la valorizzazione del sistema turistico montano. Sulla costa si sono selezionate opere per la qualificazione culturale dei centri locali del territorio riminese. Nel ravennate valorizzazione diffusa dei centri storici e delle emergenze culturali. A Piacenza interventi per rafforzare il silema dell’ attrattività del territorio piacentino in particolare quello montano. Si realizzeranno interventi diffusi nei territori montani legati alla valorizzazione paesaggistica e alla mobilità lenta.