Nella serata del 21 luglio corrente, personale della Squadra Volante era intervenuto in via Selmi a seguito di una segnalazione al 113 di un accoltellamento di un cittadino marocchino da parte di un connazionale, poi, datosi alla fuga, il cui movente sembrava essere un furto di oggetti personali dell’aggressore da parte della vittima.

L’aggressore, con un coltello da cucina, aveva puntato per ben due volte al cuore della vittima, minacciandola di morte, ma il colpo era stato deviato dalla stessa, andando a colpirne l’addome. Il marocchino ferito è stato soccorso e accompagnato presso il locale nosocomio e dimesso con prognosi di 25 giorni.

Il 24 luglio, il cittadino marocchino ha riconosciuto il suo aggressore in piazza della Pomposa dandone immediata comunicazione al numero di emergenza 113.

Alla vista della Polizia, l’accoltellatore si è dato alla fuga in direzione di via Emilia Centro, ma è stato bloccato dagli agenti in piazzetta Muratori dopo una colluttazione. Durante la fuga, l’uomo ha cercato di disfarsi di un coltello a serramanico con lama di circa 18 cm.

L’aggressore è stato, altresì, trovato in possesso di un lasciapassare rilasciato dal Consolato del Marocco proprio il giorno successivo l’accoltellamento, riportante le esatte generalità del marocchino, che in banca dati risultava clandestino con numerosi precedenti di Polizia.

Z.N., classe 1984, è stato, pertanto, sottoposto a fermo di P.G. per tentato omicidio essendo verosimile il suo pericolo di fuga, ipotesi avvalorata dalla richiesta di lasciapassare per espatrio immediatamente dopo l’aggressione del connazionale.

Nella giornata di ieri, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato il fermo e Z.N. è stato trattenuto presso la locale Casa Circondariale.