Il CODACONS contesta i preannunciati aumenti relativi alle tratte ferroviarie ed ai servizi di TPER in quanto è del tutto evidente che se si arriva ad aumentare i costi significa che non si è riusciti a fare scelte efficienti rispetto agli investimenti sui servizi di trasporto. Non sono stati rei competitivi, in modo da potenziarne e facilitarne l’uso e riuscire in tal modo a coprire i costi di gestione del servizio.

Ancora una volta si ha la conferma che i CDA formati da uomini indicati o nominati dalla politica non possono riuscire a risolvere i problemi di costi, sperperi, inefficienze, errate scelte strategiche che a lungo andare portano ad un aumento dei costi o ad una riduzione dei servizi proprio in un momento in cui la capacità di spesa degli italiani dovrebbe concentrarsi sui beni di consumo rafforzando una richiesta interna asfittica da anni e sempre più debole.

Il CODACONS denuncia come le partecipate pubbliche determinano spesso, in settori come quello dei trasporti, dei danni ai consumatori ed agli utenti e che occorrerebbe forse legare incarichi e compensi dei manager con i risultati da essi ottenuti in termini di qualità del servizio e contenimento dei costi a carico dei consumatori e degli utenti.

 

(Vice Presidente Nazionale CODACONS, Avv. Bruno Barbieri)