vaccinazione3Il servizio di terapia iniettoria sul territorio comunale sarà garantito in tutti gli ambulatori attivati finora dall’Amministrazione, fatta eccezione per quello di San Damaso. Assessorato comunale alle Politiche sociali, sanitarie e abitative, Avca, Ancescao, comitato locale Croce Rossa Italiana, Confraternita di Misericordia di Modena onlus e Gruppo infermieri volontari di Cognento hanno siglato, infatti, una convenzione che definisce la gestione del servizio di terapia iniettoria con personale infermieristico volontario per gli anni 2013-2014.

“A causa delle difficoltà di bilancio dell’Amministrazione – spiega l’assessore alle Politiche sociali, sanitarie e abitative del Comune Francesca Maletti – oggi non è più possibile sostenere il modello organizzativo degli anni scorsi per la gestione dei punti iniettori e si è resa necessaria una rilettura dell’attività con il coinvolgimento e l’impegno di personale qualificato volontario, come già sperimentato da tempo negli ambulatori di Buon Pastore, Villanova e Cognento. Questo servizio gratuito – prosegue – è importante per agevolare le persone anziane rispetto alle terapie che devono affrontare, spesso con continuità e avvalendosi di prestazioni specialistiche come quelle infermieristiche. Ringrazio quindi sentitamente – conclude l’assessore – le associazioni e i singoli volontari che si sono resi disponibili permettendo con il loro operato la continuazione di questa attività”.

Gli ambulatori che offriranno il servizio sono quindi nove: Centro storico, San Lazzaro, Torrenova, Buon Pastore, San Faustino, Villanova, Madonnina, Cognento e non appena saranno effettuati gli interventi di ripristino post sisma riaprirà anche l’ambulatorio di Sant’Agnese. A quelli oggetto di convenzione si aggiungono inoltre altri due punti che offrono lo stesso servizio: quello della Croce Rossa Italiana e il Poliambulatorio Ausl.

Dopo un fruttuoso periodo di sperimentazione, il nuovo assetto viene quindi confermato: i punti iniettori saranno gestiti esclusivamente con personale volontario dalle associazioni firmatarie della convenzione coordinate dall’Avca, che gestisce i punti di terapia iniettoria dal 2002. Il Comune manterrà la responsabilità e il coordinamento del progetto, metterà gratuitamente a disposizione locali adeguati in cui svolgere il servizio, oltre ai necessari materiali sanitari e di consumo, coprirà l’eventuale assicurazione per gli infermieri volontari e si occuperà dello smaltimento dei rifiuti speciali, per una spesa totale annua pari a 15 mila euro.

L’Avca coordinerà la gestione dei diversi ambulatori attraverso l’individuazione e l’utilizzo di personale infermieristico volontario e l’approvvigionamento del materiale farmaceutico e parafarmaceutico necessario, l’Ancescao manterrà le relazioni organizzative con i diversi Centri sociali e Comitati anziani, e con le diverse associazioni interessate, la Croce Rossa gestirà il punto iniettorio di San Lazzaro, in via Spontini, attraverso propri volontari medici, infermieri e ostetriche, predisporrà una check list del materiale necessario al funzionamento dei diversi ambulatori ed elaborerà una proposta di formazione comune a tutti gli infermieri coinvolti nel progetto, da articolare durante l’anno. La Confraternita di Misericordia gestirà il punto iniettorio attivato presso la propria sede di strada Cimitero san Cataldo, mentre il Gruppo infermieri volontari Cognento gestirà l’ambulatorio della frazione.

Da settembre, grazie alla convenzione firmata da Comune di Modena, Avca, Ancescao, Croce Rossa Italiana, Confraternita di Misericordia e Gruppo infermieri volontari di Cognento, tutti i punti iniettori presenti in città saranno operativi (quello di Sant’Agnese dopo il ripristino post sisma), mentre per il mese di agosto le aperture sono state parametrate in relazione alle necessità riscontrate sul territorio (le relative informazioni sono fornite presso ogni ambulatorio attraverso appositi cartelli).

Il servizio è attualmente garantito, quindi, nel punto iniettorio “Madonnina”, in strada Cimitero di san Cataldo 111 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 11.30), e presso due ambulatori alternativi ai punti iniettori oggetto di convenzione che offrono lo stesso servizio: quello della Croce Rossa Italiana in strada Attiraglio 3/A (tutti i giorni dalle 9 alle 12, nei festivi dalle 9 alle 11, tel. 059 222209) e il Poliambulatorio Ausl di via del Pozzo 79 (da lunedì a venerdì dalle 17 alle 18.45, primo piano, stanza 103, tel. 059 438091).

Possono accedere ai punti di terapia iniettoria, dietro presentazione della prescrizione del medico di medicina generale, i residenti nel comune di Modena con più di 60 anni d’età che necessitano di prestazioni di natura infermieristica. Il servizio è esteso in via eccezionale ad adulti segnalati dai Servizi sociali su specifica richiesta e con progetto individuale proposto dall’assistente sociale di riferimento. I servizi forniti sono prevalentemente quelli di iniezioni in muscolo, sottocutanee, rilievi della pressione arteriosa, medicazioni semplici ed eventuali terapie orali solo su progetto individuale concordato e richiesto dai Servizi sociali.

Gli ambulatori presenti in città che dopo la pausa estiva offriranno il servizio di terapia iniettoria sono in Circoscrizione 1 “Centro storico” (piazzale Redecocca 1, lunedì-venerdì 9-11); in Circoscrizione 2 “San Lazzaro” (via Spontini 4, lunedì-venerdì 17-19), “Torrenova” (via Nonantolana 685, lunedì-venerdì 8.30-10.30); in Circoscrizione 3 “Buon Pastore” (via Panni 202, presso la sede Ancescao, lunedì-sabato 9-11), “Sant’Agnese” dopo gli interventi di ripristino post sisma (via Viterbo 74); in Circoscrizione 4 “San Faustino” (via Newton 150, lunedì-sabato 8.30-10), “Villanova” (via Barbolini 79, lunedì-sabato 9.30-10.30), “Madonnina” (strada Cimitero san Cataldo 111, presso la Confraternita di Misericordia, lunedì-venerdì 10-11.30), “Cognento”, in via Traeri 94 (lunedì, martedì e giovedì dalle 9 alle 10, mercoledì e venerdì dalle 15.30 alle 16.30).