Le “punte” le dava all’interno del centralissimo Parco del Popolo in prossimità dell’area giochi affollata dai bambini e dove è stato fermato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Reggio Emilia che l’hanno poi scoperto “imbottito” di stupefacenti: nei calzini le dosi cocaina negli slip quelle di hascisc. Con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato il 32enne cittadino tunisino B.O., in Italia senza fissa dimora ristretto a disposizione della Procura reggiana. A lui oltre a mezzo etto di stupefacente tra cocaina ed hascisc i Carabinieri hanno sequestrato il suo cellulare risultato il tramite per intrattenere i rapporti con i clienti. In caserma gli stessi Carabinieri sostituendosi al pusher hanno risposto a piu di un cliente che all’appuntamento anziché avere la droga si è visto ricevere l’invito in caserma per riferire sull’attività di spaccio del pusher documentata anche dalle dichiarazioni prese a verbale dei clienti. L’origine dei fatti sabato sera quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Reggio Emilia notavano all’interno del parco del popolo il sunnominato cittadino tunisino confabulare sospettosamente con un cittadino italiano. Alla vista dei carabinieri i due si allontanavano. Il Tunisino fermato risultava occultare nei calzini una dose di cocaina. Portato in caserma e perquisito è stato trovato in possesso di mezzo etto di hascisc nascosto negli slip. Le telefonate dei clienti durante l’attività dei carabinieri hanno poi confermato la detenzione ai fini di spaccio. Per l’uomo sono quindi scattate le manette. Questa mattina comparirà davanti al tribunale di reggio Emilia per rispondere del’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.