La Squadra Mobile di Bologna ha arrestato un uomo ed una donna accusati di aver partecipato ad un pomeriggio da “Arancia Meccanica”. I due avevano sequestrato un giovane “colpevole” di non aver pagato pregresse cessioni di sostanze stupefacenti, lo avevano picchiato e rapinato per poi rilasciarlo dietro il pagamento di un riscatto.

Per un debito di droga di 200 euro, prelevarono in strada nell’agosto 2012 un 23enne ucraino, lo portarono in un camper alla periferia di Bologna e lì lo tennero per circa 8 ore pestandolo, fino a quando la madre non consegnò loro una parte della somma. Dopo questi due arresti, seguiti a quello del leader del gruppo avvenuto il 24 aprile scorso, proseguono gli accertamenti per identificare gli ultimi due membri della banda.