La terza variazione del bilancio di previsione 2013 della Provincia di Modena, che comprende circa dieci milioni di nuove entrate destinate soprattutto alla manutenzione stradale e al ripristino degli edifici scolastici danneggiati dal sisma, è stata approvata nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale con il voto favorevole di Pd e gruppo Misto e quello contrario di Pdl e Lega nord. Con lo stesso voto è stato approvato il riacquisto, da parte della Provincia, di 18 mila azioni della Società Autobrennero Spa detenute da Promovi, la società di valorizzazione immobiliare di cui la Provincia è socio unico. «Nel 2009 – ha spiegato durante il dibattito il presidente della Provincia Emilio Sabattini – abbiamo venduto a Promovi 30.482 azioni Autobrennero di nostra proprietà per 16 milioni di euro con l’obiettivo di estinguere debiti onerosi e di recuperare liquidità per realizzare investimenti. Oggi riacquistiamo parte di quelle azioni per azzerare l’indebitamento di Promovi consegnando quindi a chi verrà dopo una società libera da debiti. Lo facciamo ora – ha proseguito il presidente – perché disponiamo di risorse che non possiamo investire diversamente a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità».
Contrario al riacquisto si è dichiarato Dante Mazzi (Pdl) per il quale «in un momento come questo fare bella figura con chi verrà dopo conta meno che usare il patrimonio in favore dei cittadini e della ricostruzione. Ci si poteva limitare – ha sostenuto il consigliere – a un semplice atto di indirizzo in attesa di capire quali margini di investimento ci darà il previsto allentamento del patto di stabilità». Marina Vignola, per il Pd, ha ribadito l’opportunità del riacquisto perché «oggi siamo sicuri che non ricade sul patto di stabilità, domani non sappiamo quello che succederà e comunque margini per investire quei soldi non ce ne sono».
Grazia Baracchi (Pd) ha giudicato «particolarmente positivi gli investimenti previsti per l’emergenza frane e per il ripristino del Luosi, che conferma la scuola come obiettivo prioritario dell’ente», mentre Patrizia Cuzzani (gruppo Misto) si è augurata che sul tema della finanza locale «arrivino finalmente disposizioni precise che ci permettano di lavorare al prossimo bilancio in termini produttivi e di lasciare un’apertura al futuro per quello che saranno le Province».