I sassolesi si chiedono quanti circoli sociali possono ancora svolgere la loro attività di aggregazione, visto che molte di essi sono alla frutta. Mi sembra di leggere un bollettino di guerra , circolo Auser spenta la luce, Pista di atletica spenta la luce, Albero d’oro spenta la luce, ecc. ecc.
Un elenco destinato a non finire e destinato ad aumentare.
Ma perché l’Amministrazione e gli stessi amministratori del sociale non si son preoccupati a tempo debito di fare le volture delle utenze ai circoli che le chiedevano e perché non ha ancora rinnovato le convenzioni già scadute dopo i numerosi solleciti delle stesse associazioni/circoli?
Oggi l’Assessorato dei problemi sociali cerca collaborazione con i circoli che vogliono sopravvivere intestando i vari contratti delle utenze al primo che arriva.
Secondo me sta portando forse alla discussione e alla divisione i sassolesi che aderiscono agli stessi circoli (vedi quello che è successo alla Pista Atletica, Atletica Sassuolo – Delta Atletica).
Nel Consiglio del 19-11-2013 l’Amministratore del Comune si era pronunciato sulle problematiche sociali e in quella occasione asseriva che sarebbero state risolte con l’intervento diretto dell’Amministrazione.
Se questo è il modo chiedo che bisogna rivedere i suoi programmi e/o che lo stesso tramite stampa informi i sassolesi, cosa vuol fare e come intende risolvere i problemi o vuole abbandonare il sociale?
In quella data ho assistito alle interrogazioni portate ai vari assessorati ed ho dovuto constatare , che dopo le risposte alla politichese, l’ultima frase di giustificazione è sempre sta in coro “Siamo in difficoltà”.
Oggi dato che non ho perso la memoria e come me tanti altri , questi personaggi nel 2009 hanno più volte dichiarato“ siamo noi pronti a risolvere i problemi dei sassolesi!” questa promessa dove è andata a finire?
Se ben ricordo il bilancio del Comune di allora (2008/2009) era stato redatto con programmi ben definiti e il piano finanziario prevedeva investimenti pluriennali con adeguate risorse di supporto , l’unico debito che i sassolesi avevano era circa 50 milioni di SGP e bisognava cercare copertura finanziaria che divisi per i cittadini era un debito procapite di circa 1.200 euro , in solo quattro anni il debito procapite si è circa triplicato , (a metterla bene e se tutto va bene!).
Quindi cari amministratori la frase “Siamo in difficoltà” non può essere accettata come giustificazione anzi dovreste evitare che questa voce non corra più neanche nei corridoi del palazzo.
Provate a darvi una mossa ( le vostre zirudelle non fanno più presa).
Vi auguro buon lavoro , non per prepararvi le giustificazioni da portare alla prossima campagna elettorale , ma per poter dimostrare (“ai sassolesi”) che anche voi amate Sassuolo come noi, cittadini sassolesi.
Alfredo Porcelli (Consigliere Associazione Conto Anch’io a Sassuolo)