Il cuore grande dell’Emilia è sempre in pole position quando si tratta di organizzare eventi che hanno l’obiettivo di portare un segno di speranza e, perché no, di ricostruzione, dopo il terribile terremoto del 2012 che ha sconvolto la regione. E con l’arrivo del Natale ecco due iniziative, dal forte impatto territoriale, pensate e studiate per gli ospiti della Casa Residenza Anziani Villa Rosati e Centro Diurno di Cavezzo gestita da Cooperativa Elleuno.

La manifestazione “Natale a Colori”, organizzata dall’Ausl di Modena e Policlinico di Modena, insieme all’ Ufficio Scolastico, è rivolta alle scuole dell’infanzia e primarie della provincia (Carpi, Mirandola, Sassuolo, Pavullo, Vignola, Castelfranco Emilia e Modena) e prevede una visita dei bambini presso ospedali e case protette del territorio proprio durante il periodo delle feste. Un progetto che ha molteplici obiettivi: come quello di rendere gli ambienti degli ospedali o della case protette “confortevoli” e “familiari” o alleviare il soggiorno dei pazienti e degli ospiti durante il Natale. Ma anche sperimentare la relazione con chi si cura o con chi si prende cura degli ammalati. Ma, soprattutto, contribuire al processo educativo degli studenti e valorizzare il volontariato delle persone e il lavoro degli operatori che durante le feste prestano assistenza.

Entrando nello specifico, una delle iniziative della manifestazione, nata dalla collaborazione tra l’Istituto Comprensivo di Cavezzo, Cooperativa Elleuno, Cir Food e Distretto Sanitario di Mirandola, prevede una visita agli ospiti di “Villa Rosati e Centro Diurno” da parte degli studenti della 5A, della 5B e della 5C della scuola elementare di Cavezzo. Nelle giornate di martedì 10 e mercoledì 11 dicembre, i ragazzi della 5A consegneranno agli anziani biglietti e doni augurali. Gran finale con canti natalizi.

Il giorno dopo, i protagonisti saranno i bambini della 5C grazie a un concerto strumentale con violini e altri strumenti. Alla fine di ogni incontro, che vuole avvicinare due generazioni molto distanti tra loro, spazio a una dolce merenda.

Ma gli eventi all’interno della struttura emiliana, che ospita 57 persone non autosufficienti e un Centro Diurno con 10 anziani non autosufficienti, non si fermano qui. Già, perché sabato 14 dicembre intorno alle 10.30, arriverà Babbo Natale in moto portando una donazione alla struttura, grazie all’associazione “Motopinguino Avis” di Modena e al suo presidente Luca Candini. Dopo il tradizionale pranzo di Natale con i famigliari degli ospiti (ore 12.30), spazio a un pomeriggio all’insegna di una grande festa. L’idea di dar vita a “Motopinguino Avis” è datata 2005, quando a Candini e al Consiglio di una sezione comunale Avis venne in mente, all’epoca, di unire due mondi che potrebbero sembrare, a prima vista, diametralmente opposti: la solidarietà e il mondo delle due ruote. Ma a pensarci bene in entrambi i campi ci sono due punti in comune: il rispetto e la fratellanza che sono valori insiti tra i volontari dell’Avis e il volontariato in generale.

Insomma, Villa Rosati si conferma ancora una volta come un esempio positivo di riscatto e di intraprendenza.