L’arcivescovo mons. Lanfranchi è attualmente curato a domicilio, dove gli sono offerte terapie mediche, quali trasfusioni di globuli rossi e piastrine, e terapie di supporto, sia endovenose che orali, sulla base di esami e controlli bioumorali periodicamente eseguiti, sempre a domicilio. Tali misure sono costantemente decise e coordinate dall’Unità Operativa di Ematologia del Policlinico di Modena. Mons. Lanfranchi è circondato dai suoi più stretti collaboratori, riceve visite periodiche dai suoi famigliari più vicini, oltre che dal personale medico-infermieristico che ne ha cura e responsabilità.