carabinieri20E’ riuscita ad acquistare un Mercedes SLK 350, sottoscrivendo davanti al notaio il relativo atto di vendita, consegnando il corrispettivo pari a 37.500 euro con un assegno circolare fasullo. Quando il venditore fiorentino attraverso la propria banca ha materializzato di essere rimasto vittima di una truffa si è rivolto ai Carabinieri formalizzando la denuncia per truffa. Proprio per questi fati risalenti al 2008 una 53enne reggiana è stata arrestata dai Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli che hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze. La donna nell’aprile del 2009 è stata condannata dal Tribunale di Firenze a 6 mesi di reclusione per il reato di truffa accertato nel marzo del 2008 a bagni di Ripoli, in provincia di Firenze. La condanna ora divenuta esecutiva ha visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Firenze emettere un ordine di esecuzione per la carcerazione che è stato trasmesso ai Carabinieri della Stazione di Cairoli nel cui comune la 53enne risiede che vi davano esecuzione arrestando la donna condotta in carcere per l’espiazione della pena.

La 53enne nel marzo del 2008 aderendo ad un annuncio pubblicato su un sito internet concludeva con il proprietario l’acquisto di una costosa Mercedes SLK 350 pagando il dovuto, dopo aver formato davanti al notaio l’atto di vendita, con un assegno circolare di apri importo. Quanto il venditore ha appreso dalla banca che l’assegno non era esigibile in quanto falso ha cercato di rintracciare invano l’acquirente. Materializzato di essere rimasto vittima di una truffa  il 40enne fiorentino si è rivoto ai carabinieri formalizzando la denuncia. I militari che hanno ottenuto dalla Procura fiorentina il provvedimento di sequestro dell’auto sono riusciti a identificare la donna che veniva denunciata. Quindi l’iter processuale culminato con la condanna e l’odierno arresto della truffatrice.