Il Comune di Rubiera, in collaborazione con l’associazione culturale Caracò e con il sostegno di Cassa Padana, Filiale di Rubiera, sta promuovendo il progetto “Legalità & cittadinanza responsabile” di sensibilizzazione ed informazione della comunità sul tema delle mafie. Il progetto si sviluppa attraverso un percorso di incontri pubblici ed iniziative di coinvolgimento di cittadini e associazioni e vanta la supervisione scientifica di Antonio Nicaso, uno tra i massimi esperti a livello internazionale in materia di ‘ndrangheta e criminalità organizzata.

Nei prossimi giorni il progetto vivrà un momento di centrale importanza: si celebra infatti la Settimana Provinciale della Legalità, che toccherà Rubiera con diversi momenti di grande interesse.

Mercoledì, 15 aprile, alle 17 nella Sala del Consiglio comunale, ci sarà un incontro dal titolo “In nome di Libero Grassi”. All’iniziativa parteciperà Alfredo, nipote di Libero Grassi, imprenditore ucciso dalla mafia nel 1991 dopo aver intrapreso una campagna contro il pagamento del pizzo. Verranno proposti spezzoni del film documentario “Libero nel nome”, a cui seguiranno testimonianze e canzoni delle associazioni palermitane Addiopizzo Junior e Young!, una merenda della legalità sotto i portici della via Emilia ed una passeggiata durante la quale i ragazzi delle associazioni consegneranno agli esercizi del centro l’adesivo “Io scelgo la legalità”.

Altre iniziative sono programmate nei giorni successivi: venerdì 17 aprile, alle ore 21 al Teatro Herberia sarà in scena lo spettacolo “Il circo delle illusioni”, una pièce teatrale sulla prevenzione delle dipendenze da gioco d’azzardo, con Filippo Arcelloni ed Enzo Valeri Peruta, che al termine della rappresentazione apriranno un dialogo con il pubblico sul tema “quando il gioco non è più un gioco”.

Sabato 18 aprile invece, sotto i portici di via Emilia est, sarà allestita una mostra fotografica intitolata “Scatti di legalità”, a cura del Gruppo scout Agesci Rubiera 1 e Associazione culturale Eclettica.

Sulle iniziative in programma commenta il Sindaco Emanuele Cavallaro: “Come è noto, i fenomeni criminosi di stampo mafioso si rivelano, sempre di più, terribilmente vicini. Come Comune di Rubiera siamo in contatto con la Prefettura, le forze dell’ordine e le altre istituzioni per elaborare insieme proposte concrete e mettere in pratica procedure sempre più efficaci per combattere le mafie. Ma accanto a quanto può essere fatto dalle istituzioni, è fondamentale ciò che può essere fatto a livello di comunità e di coscienza civile. Per questo abbiamo ritenuto importante promuovere un ciclo di iniziative pubbliche, per informare, confrontarsi, comprendere meglio i meccanismi criminali che diventano sempre più subdoli e spesso difficili da vedere. Una rete sociale di cittadini e cittadine, imprenditori, esercenti onesti ed informati, può essere infatti la migliore e più importante barriera contro il diffondersi dell’illegalità”.