Nei giorni scorsi abbiamo letto che il Questore di Modena intervenendo all’iniziativa del Rotary Club ha sottolineato il suo fattivo impegno nel
rafforzare il personale dell’Ufficio immigrazione.
Alla luce di tali dichiarazioni, corre l’obbligo evidenziare che,
purtroppo, permangono ancora forti ritardi nei tempi di rilascio dei
permessi di soggiorno che si aggirano infatti su circa 5 mesi, rispetto ai
20 giorni previsti dalla legge, e che servirebbero modifiche e interventi
organizzativi per risolvere queste lunghi tempi di attesa.
A tale fine la Cgil ha proposto nel tempo alcuni accorgimenti che
potrebbero portare ad un miglioramento del sistema organizzativo nella
gestione dei permessi.
Infatti sebbene la Questura di Modena si collochi tra le più importanti
d’Italia per numero di addetti e numero di rilasci/rinnovi di permessi e
ricongiungimenti familiari, ancora oggi riserva gli appuntamenti solo per
ritirare i permessi di soggiorno pronti e non per il deposito delle
pratiche da parte degli immigrati, come contrariamente accade in altre
province del Nord Italia.
In tal modo si ridurrebbero significativamente le lunghe ed angosciose code
che i cittadini stranieri sono costretti ad effettuare, consentendo
contemporaneamente un miglioramento della qualità del lavoro degli
operatori della Polizia di Stato.
Donato Pivanti
(Segretario generale Cgil Modena)