E’ in pieno svolgimento per concludersi alla fine di maggio, la prima fase sperimentale del progetto ‘Scuola Bottega’, gestito dalla Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo, cui è affidata il coordinamento delle attività, con il sostegno del Servizio Istruzione del Comune, mediante apposita convenzione.

Il progetto è rivolto a studenti dai 13 ai 17 anni, che evidenziano una condizione di disagio scolastico, relazionale, affettivo e comunicativo. Partner del progetto sono la Scuola secondaria di primo grado “Fiori” di Formigine ed il Servizio Sociale Minori, distretto Asl di Sassuolo.

“L’obiettivo è promuovere la nascita di un punto di riferimento sul territorio che favorisca all’interno del diritto-dovere all’istruzione, la formazione di ‘fasce deboli’ di allievi, che possano acquisire conoscenze e competenze, integrando la frequenza scolastica con quella presso la Scuola Bottega – spiega l’Assessore alle Politiche Scolastiche Antonietta Vastola – il servizio, che in questa prima fase sperimentale è rivolto ai ragazzi iscritti alla scuola secondaria di primo grado “Fiori”, è dunque, una proposta agli adolescenti che sono interessati ai laboratori come luoghi in cui fruire di un’offerta formativa alternativa e complementare, attraverso l’attivazione di ateliers e laboratori”.

Le attività, che prevedono l’acquisizione delle conoscenze di base sull’utilizzo degli strumenti e degli attrezzi, la diversa applicazione dei materiali utilizzati, la conoscenza della terminologia di settore, l’apprendimento di competenze tecniche specifiche, riguardano il restauro di mobili, un laboratorio di ceramica, un laboratorio di meccanica ed un laboratorio di riparazione biciclette.

In questa prima fase sperimentale, la Scuola Bottega è aperta solo al mattino, in orario scolastico, 4 volte la settimana. E’ gestita da un educatore, in collaborazione con i maestri artigiani, che si occupano della conduzione dei laboratori. Dell’équipe pedagogica che supervisiona il progetto, fanno parte, oltre all’educatore ed ai referenti della Parrocchia, la coordinatrice pedagogica distrettuale area adolescenza, gli insegnanti, i referenti del Servizio sociali minori Asl distretto di Sassuolo, per i casi di loro competenza.
Il progetto “Scuola Bottega”, al termine del suo percorso, sarà verificato e probabilmente riproposto con l’inizio dell’anno scolastico 2006/2007. L’intenzione è di ampliare l’apertura anche al pomeriggio, a favore dei ragazzi che saranno interessati ai progetti proposti.