Domani Bologna ricorderà le 24 vittime della banda della Uno Bianca. La giornata dedicata alla
memoria di quanti persero la vita per mano dei fratelli Savi si aprirà alle 8.30 con la partenza della staffetta podistica di 21 atleti che ripercorrerà da Castel Maggiore a Bologna i luoghi degli omicidi, dove sorgono i cippi in ricordo delle vittime.
La staffetta, organizzata dalla Polisportiva Progresso, giungerà alle 15.30 al giardino di via Lenin Populonia a Bologna dove si terrà la cerimonia ufficiale di commemorazione, presieduta dalla vedova Rosanna Rossi Zecchi, presidente
dell’Associazione delle Vittime, che leggerà ai presenti il messaggio inviato ai familiari dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Nel pomeriggio, alle 17 avrà luogo al campo sportivo Fossolo la triangolare di calcio organizzata dal Siulp di Bologna in ricordo di Primo Zecchi e delle altre vittime della Uno Bianca. La giornata si concluderà alle 21 al teatro ‘Arena del Sole’ dove andrà in scena lo spettacolo di e con Carlo Lucarelli dal titolo ‘Quale perdono?’. Ed è proprio il perdono il tema al centro delle cerimonie di quest’anno, durante il quale è avvenuta sia la richiesta di perdono da parte di Alberto Savi alla madre di Otello Stefanini, sia la domanda di grazia, prima avanzata e poi ritirata, da Roberto Savi, condannato nel 1996 all’ergastolo insieme ai suoi due fratelli e a Marino Occhipinti, dall’allora presidente della Corte D’Assise di Bologna e oggi assessore agli Affari Istituzionali del Comune, Libero Mancuso.