La Casa delle Liberta’ di Sassuolo è ormai da considerarsi una illusione, dato che ancora una volta gli attori di Forza Italia hanno manifestato l’incapacita’ di ottenere la fiducia del ns. partito della Lega.


Questi politici hanno perso alle scorse elezioni pertanto è necessario ridiscutere a 360 gradi con tutti i partiti, per disegnare un quadro politico bello e interessante per tutti, ovviamente con il consenso dei cittadini, muse ispiratrici.



Una bella-efficace coalizione non è colei di cui si lodano i singoli partiti (e/o addirittura le singole persone), ma quella il cui assetto complessivo è di tale armonia-simbiosi da togliere la possibilita’ di ammirare i singoli partiti.


Serve il coraggio del cambiamento di alcune persone, per intraprendere le scelte importanti e per dare il segnale che , pur osservando ciascuno le proprie identita’ , un dialogo costruttivo del centro-destra è possibile.



In parole semplici, il modo migliore per integrare le persone è quello di metterle a lavorare assieme per realizzare il “team” e arrivare cosi’ ad un vero e proprio gioco di squadra con uno stile di leadership non partecipativo , esattamente l’opposto di quello che si è fatto finora.


Viviamo nella societa’ della concorrenza ma spesso ce ne scordiamo o addirittura neghiamo l’evidenza dei numeri: i dati parlano chiaro , questi principali politici locali sono da anni sempre gli stessi e i risultati elettorali sono stati sempre gli stessi, ossia la vittoria del centro-sinistra e la sconfitta del centro-destra.



Che cosa significa? Significa che non è mai esistita veramente una casa delle liberta’ unita a Sassuolo, altrimenti probabilmente avrebbe vinto, (nelle ultime elezioni comunali abbiamo avuto il candidato della Lega, An, Forza Italia-UDC, ossia tre candidati sindaci!) e allo stesso tempo, sia in commissione che in Consiglio Comunale, non hanno quasi mai votato tutti allo stesso modo, come ad esempio sulla variante della cantina di Braida dove An, ha votato a favore della variante proposta dalla sinistra mentre UDC, Lega, Forza Italia si sono astenuti, come sulle case polorari di Rometta probabilmente per extra-comunitari, UDC, Forza Italia e An si sono astenuti , noi della Lega abbiamo votato contrario, l’elenco sarebbe molto lungo pertanto non vogliamo abusare della pazienza dei lettori.



La qualita’ vera è la misura con la quale un prodotto o un servizio soddisfa le esigenze espresse e implicite attese dall’elettore, non quelle dell’eletto, come sta avvenendo probabilmente oggi in Forza Italia di Sassuolo dove non esiste una equa-trasparente interrelazione tra il dirigente e cittadino.


Molti tendano di realizzare qualcosa di grande , dimenticando che la vita e i capolavori sono l’insieme di tante piccole cose, dunque prima di tirare bisogna sempre prendere la mira in ogni comportamento e/o decisione e soprattutto bisogna sempre tenere in considerazione che una vittoria si costruisce sempre a partire dal basso, dalle realta’ locali-popolari.



La Casa delle Liberta’ di Sassuolo potrebbe cambiare passo tra pochi mesi, se alcuni esponenti di Forza Italia si rendessero conto che la gente ha deciso che ci dovrebbe essere il passaggio del testimone tra il vecchio e il nuovo corso.


Dopo una sconfitta elettorale ci sembra scontato e legittimo che la gente chieda un cambiamento e nella Lega Nord di Sassuolo questo è avvenuto , mentre sembra esserci maggior consenso sugli scenari di una coalizione piu’ rappresentativa con l’ascesa in campo di un individuo che sia in grado di favorire la giusta e corretta armonia dei partiti, senza che i valori di base , le caratteristiche distintive dei partiti, possono diventare oggetto di folli compromessi politici.



La ripresa dell’attivita’ politica dopo la pausa riflessiva si svolge dunque in un clima di mancanza di fiducia sull’onda di uno sviluppo non piu’ credibile e stabile , causa alle grandi incertezze di Forza Italia sul proprio programma comunale.


Non è urgente e necessaria una figura di leadership all’interno del centro-destra, ma una nuova figura all’altezza della sfida di creare una coalizione compatta e determinata a raggiungere obiettivi e programmi comuni , perche’ solo grazie alla coesione, che non è un’opzione , ma una necessita’, si puo’ conquistare i consensi degli elettori.


La mancanza di ancoraggio ad un soggetto moderatore e ad una sua identita’ di coordinatore rende tutto relativo, cosi’ qualsiasi partito si trova in difficoltà a costruire convergenze politiche su programmi con contenuti solidi e duraturi.


Non dobbiamo aver paura di avere coraggio a reagire , altrimenti, saremo sempre condannati alla sconfitta e rimarra’ solo il coraggio di aver paura del nostro destino.


Mauro Guandalini – (Segretario della Lega Nord di Sassuolo)