Beni mobili e immobili per un valore di oltre 2 milioni di euro, appartenenti a diversi soggetti già
condannati in quanto autori di almeno 39 colpi ai danni di sportelli bancomat in Emilia Romagna e altre regioni italiane, sono stati sequestrati
nel corso di una vasta operazione condotta dalla divisione Gico della Guardia di Finanza di Bologna, assieme alla Polizia di Stato del capoluogo emiliano.
Il sequestro preventivo è stato ordinato dal presidente del tribunale di Bologna dottor Cornia, che il 20 settembre scorso ha emesso un
provvedimento di autorizzazione a procedere per riciclaggio.
Tra i beni sequestrati spicca una villa del valore di 700mila euro situata a Porto Cervo in Sardegna, un laboratorio di 33 metri quadrati ubicato in via Bombelli a Bologna e un capannone artigianale del valore di 300mila euro in via Bastia 31 a Casalecchio di Reno.
Le forze dell’ordine hanno compiuto anche una quindicina di perquisizioni domiciliari nelle case dei quattro soggetti indagati e di loro familiari, nel corso delle quali sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi orologi Rolex, bracciali e braccialetti, 21mila euro in contanti, 2 automobili e diversi
documenti relativi a investimenti finanziari.



