Il Consiglio comunale ha approvato il Piano programma dell’Azienda speciale Farmacie comunali riunite (Fcr) per il periodo 2017-2019. L’esito della votazione è stato il seguente: 21 voti favorevoli (Pd, Si, Articolo 1-Mdp), 4 contrari (Forza Italia, Lista civica Magenta Alleanza Civica, Grande Reggio Alleanza civica, Gruppo Misto), 4 astenuti (Movimento 5 Stelle).

Fcr – azienda poliservizi di cui il Comune di Reggio Emilia detiene la totale partecipazione – si dota del Piano programma quale strumento principale di programmazione dell’Azienda: contiene gli obiettivi strategici per il periodo di riferimento, declinati sotto forma di scelte e programmi dell’Azienda condivisi dall’Amministrazione comunale.

Il Piano programma 2017-2019, presentato oggi dall’assessore al Bilancio Daniele Marchi, recepisce gli indirizzi dell’Amministrazione comunale declinati nel Documento unico di programmazione (Dup) approvato dall’Amministrazione stessa e definisce gli Obiettivi generali e dell’attività caratteristica, il Piano economico finanziario annuale e pluriennale suddiviso per ambiti. Ad esso sono allegati i contratti di servizio nei quali sono indicate le modalità di gestione e le disposizioni che garantiscono l’erogazione dei servizi nel rispetto della normativa vigente e nel rispetto di standard qualitativi definiti nella Carta dei servizi approvata dall’Azienda speciale.

L’Azienda presenta una situazione di equilibrio della gestione economico-finanziaria, confermando nel triennio 2017-2019 un trend positivo dei ricavi. Si passa da 184,369 milioni di euro nel 2017 a 191,960 milioni di euro nel 2019, con un margine lordo positivo che cresce da 29,209 milioni di euro nel 2017 a 30,266 milioni di euro nel 2019.

Sul fronte della spesa sociale il Piano programma prevede una programmazione consistente di interventi a sostegno del Welfare (ambiti: anziani, disabili, minori, progetto Reggio Emilia città senza barriere) prevedendo nel triennio 2017-2019 risorse pari a 40,138 milioni di euro a fronte di un corrispettivo del Comune di Reggio Emilia pari a 9,020 milioni di euro.