Sunia, Sicet e Uniat di Modena ritengono che il dibattito suscitato dalla bocciatura, ieri al Senato, del decreto di sospensione degli sfratti è più
scandaloso della bocciatura stessa. Il destino delle famiglie modenesi sotto sfratto – alcune centinaia – non può e non deve essere strumentalizzato per altri fini.
Non è accettabile che un provvedimento che cercava di tutelare le famiglie di anziani, di portatori di handicap, di disoccupati, venga cancellato in questo modo; senza il minimo senso di responsabilità.
Dopo anni di assoluta e colpevole inerzia sulle politiche abitative questo episodio segnala il disinteresse totale nei confronti dei veri problemi dei cittadini.
Il Governo ripresenti il provvedimento e l’opposizione non giochi sulla pelle dei più deboli.
I Sindacati degli Inquilini chiedono un preciso impegno al Presidente del Consiglio Prodi: l’immediata convocazione del tavolo di concertazione previsto dal decreto legge bocciato al Senato per arrivare rapidamente alla
definizione di un piano per l’affitto sostenibile adeguatamente finanziato ed al passaggio da casa a casa per le famiglie sfrattate così come previsto
nel programma dell’Unione.
E’ ora di finirla con la denuncia del dramma della casa, buona solo per la campagna elettorale, bisogna passare ad atti concreti a partire
dall’inserimento nella legge Finanziaria in discussione delle misure necessarie a sostenere le famiglie in affitto.
Sunia-Sicet e Uniat Modena