Facendo credere ai propri clienti di operare per far fruttare al meglio i loro risparmi, un promotore finanziario che lavorava per conto di un’importante società, in quasi 15 anni è riuscito a mettere da parte sui suoi conti correnti almeno un milione di euro.

E’ quanto hanno scoperto gli uomini della Guardia di Finanza del Nucleo di polizia tributaria di Bologna
che con il coordinamento del pm della Procura felsinea Flavio Lazzarini, hanno individuato e bloccato il professionista che lavorava su Bologna e provincia per conto di un’importante società, all’oscuro del modus operandi dell’infedele
impiegato.

Dalle risultanze investigative è emerso che l’uomo, D.R., ha raggirato almeno 15 clienti. Approfittando della fiducia conferitagli, faceva sottoscrivere loro fittizi contratti di investimento, rilasciando una copia e trattenendo le altre per sè senza dire nulla alla sua società.
Per non destare sospetti, l’indagato, periodicamente consegnava dei falsi prospetti di rendiconto per giustificare l’andamento della gestione finanziaria.
Particolarmente significativa la posizione di una cliente convinta, non solo ad aprire un conto corrente presso un istituto di credito, ma anche a delegare il promotore ad operare sullo stesso.

D.R. dovrà rispondere di appropriazione indebita e truffa aggravata. L’uomo è già stato radiato dall’apposito albo dei promotori finanziari da parte della Consob.