Le sedi di uffici pubblici vengono considerati terreno utile per la pubblicità di società
finanziarie che concedono prestiti con la formula della cessione del quinto di stipendio. Così i distributori di volantini hanno preso come obiettivo anche gli ospedali.

Troppi, tanto da indurre l’Azienda ospedaliera Sant’Orsola-Malpighi di Bologna a presentare un esposto in Procura, sulla base del quale il Procuratore aggiunto Luigi Persico ha aperto un fascicolo per turbativa del servizio ospedaliero. Gli
accertamenti sono stati affidati alla sezione di Polizia giudiziaria della Guardia di Finanza.

Nell’esposto dell’azienda ospedaliera si racconta che da tempo gli incaricati della distribuzione dei depliant pubblicitari delle finanziarie si introducono nei vari padiglioni del policlinico, perfino nei
reparti più delicati.
Secondo l’esposto ne deriva una turbativa del
normale funzionamento dei reparti e anche un maggiore onere di spesa per le pulizie: gli addetti devono perdere tempo per raccogliere i tanti
volantini che il personale medico e i visitatori trovano, leggono e poi buttano.
Persico ha chiesto alla Guardia di Finanza di verificare anche la regolarità dei rapporti di lavoro dei distributori di volantini.