La riapertura dell’area antistante le mura del castello rappresenta l’occasione per fare il punto sullo stato dei lavori soprattutto per quanto riguarda l’ambizioso progetto portato avanti dall’Amministrazione comunale in questi mesi per il recupero dei fossati.
L’intervento, quasi interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, è finalizzato a restituire alla rocca la monumentalità che gli deriva dall’ essere un complesso eretto a funzioni prettamente difensive.
Come da qualche giorno è possibile vedere, i fossati esterni al castello hanno ridonato quell’aspetto suggestivo tipico di un’architettura militare di epoca medievale, aspetto che assumerà ancora più vigore quando l’intervento sarà apprezzabile nella sua interezza.
Ma è all’interno della cinta muraria che si stanno svolgendo gli interventi più significativi. Il ripristino del fossato interno infatti, valorizza dal punto di vista scientifico l’intera operazione poiché restituisce pienamente al castello la sua configurazione architettonica originale.
I lavori, iniziati a giugno, sono terminati in anticipo rispetto al programma e questa ha consentito all’Amministrazione comunale di restituire alla cittadinanza, in occasione delle festività natalizie, non solo la percezione visiva del monumento simbolo di Formigine, ma anche la fruibilità delle aree circostanti.