Le biblioteche comunali di Modena hanno superato per la prima volta la soglia dei 30 mila iscritti. Lo confermano le statistiche del 2006, anno che ha registrato un aumento di 6 mila 575 nuovi lettori, di cui più della metà – 3 mila 806 – alla sola Delfini di corso Canalgrande, da poco rinnovata.

In aumento, di conseguenza, i prestiti di volumi, cd musicali e film, che lo scorso anno sono stati oltre 420 mila. Rilevante anche il dato che riguarda la consultazione di internet: 27 mila 743 richieste nelle cinque biblioteche dotate di collegamento web (Delfini, Villaggio Giardino, Rotonda, Crocetta e Sigonio).

La biblioteca con il maggior numero di iscritti è la Delfini (16 mila 587 con oltre 296 mila prestiti), seguita da Rotonda (5 mila 360 iscritti e oltre 52 mila prestiti), Villaggio Giardino (1973 iscritti e 27 mila prestiti), Crocetta (1632 iscritti e 18 mila prestiti) e Poletti (1506 iscritti e quasi 9 mila prestiti).

“Sono risultati molto incoraggianti – commenta l’assessore alla Cultura del Comune Mario Lugli – e dimostrano il grande interesse che i modenesi nutrono per la lettura oltre che l’apprezzamento per un servizio pubblico che da oltre 40 anni si trasforma continuamente per servire sempre meglio il territorio”.

La prima biblioteca aperta a Modena è stata, infatti, quella di San Damaso nel 1965, seguita dalla Civica nel 1970 e dalle altre biblioteche collegate ai Consigli di quartiere. Oggi il sistema bibliotecario del Comune di Modena è costituito da 14 strutture: 4 biblioteche di pubblica lettura (Delfini, Crocetta, Rotonda e Villaggio Giardino), 6 punti di lettura per ragazzi (Cognento, Baggiovara, San Damaso, Modena Est, Quattro Ville e Madonnina), 2 specializzate (Poletti e Sigonio), 2 speciali (Casa circondariale di Sant’Anna e reparto di Pediatria del Policlinico). Cinque sono, inoltre, le biblioteche scolastiche convenzionate (Liceo Muratori, Orazio Vecchi, Francesco Selmi, Fermo Corni e Venturi).

“La riapertura della Delfini rinnovata, i nuovi servizi e la possibilità di prendere in prestito anche cd musicali e film ha notevolmente incrementato l’afflusso di pubblico e il numero degli iscritti”, spiega Meris Bellei, direttrice delle Biblioteche comunali. “Inoltre la configurazione a rete delle biblioteche, con un patrimonio di quasi 300 mila libri, consente di dar risposta a bisogni di lettura differenziati, con una distribuzione su tutto il territorio comunale e un raggio d’azione di livello almeno provinciale”.