Si può valutare in una percentuale oltre il 90% la partecipazione dei benzinai allo sciopero che proseguirà fino alle 7.00 di venerdì 9 febbraio sulla viabilità stradale e dalle ore 22.00 del 6, alle ore 22.00 di giovedì sulle autostrade.


Ciò dimostra come la categoria – afferma Onesto Pinelli presidente provinciale di Figisc Confcommercio – abbia ragioni da vendere per protestare contro questo disegno di legge.

A differenza dei distributori di benzina e gasolio (compresi i self service) che sono chiusi al 90%, quelli di GPL e metano sono invece regolarmente aperti.
La categoria dei benzinai si dimostra, anche in questo cruciale frangente di protesta, ampiamente unita nel pretendere attenzione per le problematiche proprie e di sevizio ai consumatori.