Si svolge domani, sabato 31 marzo, “Incontra”: l’iniziativa di apertura al pubblico dei Centri di Culto Islamico provinciali. Anche le due moschee di Sassuolo, “Almedina” di via Cavour 68 e “Elhoda” di via Circonvallazione 179, accoglieranno i visitatori interessati a conoscere da vicino i luoghi di culto islamico.

“Integrazione – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – significa anche superare i preconcetti e le diffidenze dettati dalla mancata conoscenza dei luoghi e delle tradizioni di chi ha una cultura diversa dalla nostra. Dobbiamo imparare a convivere con le differenze e sostituire la paura del diverso con il desiderio di imparare dall’altro. Dobbiamo condividere un concetto d’integrazione che non significa annullamento delle differenze e omologazione, ma soprattutto dobbiamo prendere coscienza di una società sempre più multietnica e multiculturale per cui è necessario e, per chi ha responsabilità di governo, è un dovere, promuovere un costruttivo confronto tra culture diverse per trovare le modalità di una pacifica e democratica convivenza basata sul parallelismo uguali doveri uguali diritti. Il 2007 è stato dichiarato dal Consiglio e dal Parlamento europeo anno delle pari opportunità per tutti quindi un anno dedicato alla lotta contro le discriminazioni basate sul genere, sulla razza, sull’origine etica, sulla religione, sulla disabilità, sull’età, sull’orientamento sessuale. L’Europa si è quindi data l’obiettivo di promuovere una società più inclusiva e più solidale che valorizza le differenze nel quadro dei valori di base dell’Unione europea: anche Sassuolo fa parte dell’Europa e non vuole esimersi da questo obiettivo. Compito di una amministrazione comunale è anche quello di promuovere la crescita sociale e culturale del proprio territorio di favorire il dialogo e stimolare il confronto per migliorare le relazioni tra i diversi gruppi sociali. L’occasione di “Incontra” – conclude l’assessore alle Politiche Sociali Susanna Bonettini – rappresenta un momento significativo per questo processo, un punto d’incontro tra culture e religioni diverse per approfondire, in maniera costruttiva, le conoscenze reciproche. Il fatto che, al dibattito del pomeriggio, partecipino anche illustri esponenti della religione cattolica è l’ulteriore testimonianza di quello che è il vero obiettivo dell’iniziativa: conoscere e chiedere cosa la religione può fare per favorire l’integrazione tra mondi e culture diverse”.

Il programma prevede l’apertura delle Moschee alle ore 9,30 di sabato 31 marzo.
Alle ore 11 il Sindaco Graziano Pattuzzi e l’Assessore Susanna Bonettini saluteranno gli intervenuti presso la Moschea Almedina; un saluto che verrà riproposto alle ore 11,45 presso la Moschea Elhoda. Dopo una breve chiusura per la pausa pranzo, le Moschee riapriranno alle ore 14 fino alle ore 16.
Alle ore 16,30 si terrà la conclusione dell’iniziativa, con il dibattito pubblico dal titolo ‘In con tra, cristiani e mussulmani si confrontano sull’incontro a Sassuolo’, che si terrà presso la sala G.P. Biasin in via Rocca 22.
Al dibattito, moderato dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini, interverranno Graziano Pattuzzi, Sindaco di Sassuolo; Siham Amzil, della Moschea Almedina gruppo Camminare Insieme; Ghannam Khawla, della Moschea Almedina associazione Comunità Islamica; Khalid Shiboub, della Moschea Elhoda come Antonio Walid; Francesca Cavedoni, coordinatrice Progetto Gandalf – Gulliver; don Roberto Bondioli, parrocchia S.S. Consolata; suor Cristiana Piccini, Casa della Carità; Corrado Borghi, commissione diocesana per i rapporti con i mussulmani Diocesi di Reggio e Guastalla; Youssef Sibai, architetto, Imam della moschea di Massa Carrara; padre Gnesotto Gianromano, direttore nazionale Migrantes per gli immigrati e i profughi.