Mostre, seminari, sfilate, un club-café nello stile di Memphis. E, come tradizione comanda, i grandi nomi della musica soul. Per quattro giorni, dal 19 al 22 luglio 2007, Porretta Terme ospiterà la ventesima edizione del Porretta Soul Festival – realizzato con il contributo del ministero per i Beni e le Attività culturali, Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Bologna, oltre a numerosi sponsor – , dedicato alla memoria di Otis Redding, autentica icona della black music.

Quattro giorni in cui, per celebrare un’avventura musicale unica, nata oltreoceano, a Memphis, si alterneranno alcune tra le voci più belle del soul. Ma soprattutto, sul palco del Rufus Thomas Park, verrà reso omaggio ai cinquant’anni della fondazione della Stax, l’etichetta discografica più famosa della storia del soul: quella di Otis Redding (lanciato nel 1963 con il brano “These arms of mine”), Rufus Thomas, Isaac Hayes. Il Porretta Soul Festival, presentato stamani in Regione, celebrerà l’anniversario invitando alcune leggende come Booker T. & The MGs – insigniti quest’anno del “Lifetime achievement Grammy Award” – , The Blues Brothers Band con Eddie Floyd e Sir Mack Rice (anche lui alla Stax e assieme a Eddie Floyd e Wilson Pickett già componente dei Falcons, autore di “Mustang Sally” e “Respect yourself”), Wayne Jackson dei Memphis Horns. Ma a Porretta ci saranno anche il leggendario Jimmy McCracklin, 86enne, autore di “Tramp” (canzone lanciata nel 1967 dal duo d’eccezione Otis Redding e Carla Thomas), “The walk” e “Think”; e Sugar Pie DeSanto, 72 anni, considerata l’ultima delle “hot mamas”. Non mancherà, inoltre, quella che è considerata la vera regina di New Orleans, Betty Harris: il suo “Cry to me” fu ripreso da Iva Zanicchi che lo convertì in “Come ti vorrei”. Per la seconda volta a Porretta si esibirà il novello Sam Cooke, ovvero Ellis Hooks, una delle personalità più interessanti della black music. Da Memphis, infine, arriverà la divina Toni Green, cresciuta alla corte di Isaac Hayes, che raccoglie in pieno l’eredità della Stax.

Una caratteristica del Festival di Porretta è la qualità dei musicisti: nella band diretta da Jon Tiven sono presenti autentiche star come il pianista Mark Jordan, il batterista Billy Block, ma soprattutto la cantante Patti Russo (la bella che si contrappone a Meat Loaf, spesso ospite dei Queen, già Esmeralda di “Notre Dame de Paris” a Londra) e la leggendaria cantante di Nashville Jonell Mosser (già componente dei New Maroons di Ringo Starr e Don Was). Così come nella band diretta da Austin DeLone (Bammies, Elvis Costello, Nick Love) sono presenti lo straordinario batterista Ron Beck (Tower of Power, Bobby Womack, John Lee Hooker, Bill Withers), il chitarrista Dan Caron (spalla per tanti anni di Charles Brown) e una straordinaria sezione fiati con Paul “Hollywood” Litteral (Rolling Stones, Joe Cocker).

L’anteprima del Festival (a ingresso gratuito), il 19 luglio, prevede un “Tributo a James Brown” con La Voice University Ensemble, le Foxy Ladies, Bononia Sound Machine, Awek (Francia), Sweethearts (Australia). Come in ogni edizione, sono attesi in qualità di “special guest” artisti italiani legati alla tradizione soul. Per quattro giorni a Porretta, in piazza della Libertà, in collaborazione con la Cisl si svolgerà il Soul Food, un mercato di prodotti tipici delle aziende emiliano-romagnole che ospiterà anche il Rufus Thomas Café, un club nello stile di Memphis dove si potrà assistere gratuitamente a concerti durante tutto il giorno. Tra le band che si esibiranno, ci sono Distretto 51 & The Capric Horns, Wild Brothers Band, Sweethearts (Australia), CIV Soul Band with Bobby Johnson (Francia + Jamaica), Andrea Salvini Orkestra, Mr. Pitiful, Dr. Brown, The BodySoul Band, Hot Mama, The Devils, Luciano Federighi e tanti altri. Nelle vie di Porretta sfileranno Le Soul Brass, una rhythm & blues band francese di 20 elementi, e le Sweethearts, una band di 30 ragazze che arrivano dall’Australia. Al Bam (ex carceri) si terranno mostre, dibattiti, conferenze e verranno proiettati i concerti più significativi di vent’anni del Porretta Soul. Inoltre, a partire dal 16 luglio, sono previsti seminari e workshop con i musicisti presenti al festival, al Teatro Testoni di Porretta. Il premio “Sweet soul music Award” verrà consegnato quest’anno al vicepresidente e A&R della Rounder Records Scott Billington. L’Afi (Associazione dei fonografici italiani) consegnerà invece una targa alla miglior band giovane che si esibirà al “Sweet soul festival”.

La storia del Porretta Soul Festival è cominciata il 10 dicembre 1987, quando Graziano Uliani, direttore artistico della manifestazione, da sempre appassionato di musica soul, si trovò, unico ospite europeo, alle celebrazioni per il ventesimo anniversario della morte di Otis Redding a Macon in Georgia; là decise che la cosa più bella per onorare la memoria del grande cantante sarebbe stato un festival a lui dedicato. Tornato a casa, dopo aver coinvolto un manipolo di volontari entusiasti, è riuscito a portare a Porretta in questi anni i più bei nomi del soul: Rufus & Carla Thomas, Solomon Burke, Howard Tate, Isaac Hayes, Wilson Pickett, Percy Sledge, Sam Moore, Irma Thomas, The Memphis Horns, LaVern Baker, Millie Jackson, Otis Clay, Ann Peebles, Mavis Staples, Booker T. & The MGs, the Neville Brothers e tanti altri.

I biglietti per il Porretta Soul Festival 2007 sono in vendita su www.boxol.it oppure www.vivaticket.it. Questi i prezzi: 19 luglio, ingresso gratis; 20 luglio, 25 euro + diritti; 21 luglio, 25 euro + diritti; 22 luglio, 25 euro + diritti. Abbonamento alle tre serate 65 euro + diritti. Sono previsti bus navetta da Bologna a Porretta, con prenotazioni alll’Emporio della Cultura in piazza Maggiore a Bologna, tel. 051 273501.