La Procura di Bologna ha aperto un’inchiesta sugli appalti per le pulizie all’interno dell’aeroporto
Marconi. Al momento il reato ipotizzato e’ l’inadempimento negli appalti di pubblici servizi, ma non e’ escluso che possa emergere anche altro nel corso delle indagini che il procuratore capo Enrico Di Nicola ha delegato alla polizia dello scalo bolognese.

L’inchiesta รจ partita da un’informativa della Polaria che ha raccolto le lamentele degli addetti alle pulizie, la maggior parte dei quali cittadini extracomunitari, sui presunti ritardi nei pagamenti degli stipendi da parte dell’azienda che ha vinto l’appalto delle pulizie.



Facendo accertamenti gli agenti hanno scoperto che nel corso del tempo il servizio e’ stato dato in subappalto a diverse imprese di cui non si conosce nemmeno l’addetto alla sicurezza. E questo ha in parte allarmato la polizia dato che l’aeroporto e’ un obiettivo sensibile.

Ora l’inchiesta vuole accertare chi ha in carico i lavoratori, se li paga e soprattutto come li sceglie: se sono regolari, se sono affidabili ai fini della sicurezza dello scalo aeroportuale. Anche
perche’ questi lavoratori possono girare ovunque e anche salire sugli aerei.