Approvato dalla Giunta il progetto preliminare relativo al canile comunale che sarà collocato (a seguito di una variante urbanistica) all’interno del Polo Estrattivo n. 8 in via Macchioni. Ricordiamo che il Consiglio Comunale l’11 maggio ha adottato la variante urbanistica che consentirà di realizzare un canile per Spilamberto con la possibilità di ospitare anche cani di altra provenienza. Da qualche anno si cercava un’area che ci permettesse di collocare la nuova struttura che sorgerà al limite delle ex cave, raggiungibile da via Macchioni, un grande spazio nel quale portare diversi progetti; la vocazione a verde consentirà di vivere i momenti ludici in un contesto che prevede, oltre la realizzazione del canile, percorsi naturalistici.
Sono in corso le operazioni di ripristino del verde e la sistemazione degli argini. Il progetto edilizio prevede il recupero dei fabbricati esistenti dismessi con un aumento volumetrico di massimo il 30%. La superficie totale sarà di 600 mq. Il canile sarà facilmente raggiungibile grazie ad una via d’accesso realizzata dai cavatori.
Tutto il progetto è improntato al benessere animale, con ampie aree di sgambamento e zone per la quotidiana attività all’aperto. Si tratterà di uno spazio accogliente per gli animali ma anche per i volontari e per chi lavora nel canile.
A seguito della relazione geologica si è deciso di costruire una struttura modulare leggera caratterizzata da architettura sostenibile con grande attenzione all’orientamento ed alla collocazione dei box per garantire protezione nelle stagioni rigide e ombreggiatura e areazione nella stagione più calda.
Previsto un reparto sanitario da 4 box singoli riscaldati per accogliere cani con problemi sanitari. Grande attenzione sarà anche dedicata alla zona cuccioli con uno spazio riscaldato e ricco di stimoli sensoriali collegato ad un giardino per consentire di uscire nelle ore quotidiane da soli o con gli operatori. Prevista inoltre una zona rieducazione per i cani morsicatori. All’esterno ci sarà anche un piccolo parcheggio.
“La nostra visione di canile – spiega l’Assessore Mirella Spadini – lo rende centro di aggregazione e di eventi, finalizzati, oltre che a un’ottima qualità di vita per gli animali e alla semplificazione delle attività dei volontari, alla sensibilizzazione e alla partecipazione dei nostri concittadini.
I piccoli edifici che compongono le strutture ricettive e sanitarie sorgeranno in prossimità dell’accesso; dietro questi sono previsti gli alloggi per gli animali che vi saranno ospitati; complessivamente 40 cani, con particolare attenzione ai cuccioli e ad animali che necessitano di cure e/o rieducazione, e per il gattile.
Grandi aree verdi e alberate consentiranno le attività motorie e definiranno la qualità degli spazi. L’importo totale della struttura ammonta a circa 440.000 euro, di cui circa 140.000 euro derivano dalla gentile donazione testamentaria di Gloria Nadia Gori. Il progetto, redatto secondo criteri di totale rispetto delle normative vigenti, parteciperà al bando indetto dalla Regione Emilia Romagna al fine di ottenere un contributo. Contestualmente verrà richiesta la proroga per l’apertura del canile attuale fino alla fine dei lavori (l’autorizzazione per l’apertura scade il 31.12)”.