“L’antica Pieve di Paullo dedicata a San Bartolomeo, ubicata nel comune di Casina (RE), è un edificio che risale al 900 d.c. di notevolissimo interesse storico-architettonico” che versa, tuttavia, in uno “stato di avanzata precarietà”, con “vistose crepe nel portale” e con un “telaio di ferro che sostiene tutta la struttura per evitare rischi di crolli”.
Lo afferma in un’interrogazione il consigliere regionale di fi Fabio Filippi, evidenziando che la Pieve, di impianto romanico-longobardo, è l’edificio sacro dell’Appennino reggiano “che più conserva le antiche vestigia” ed “è riferimento artistico e storico” di tutta quell’area, tanto da essere considerata da molti meta turistica e da essere frequentata tutto l’anno da centinaia di fedeli per la “consueta messa domenicale”.
Filippi chiede quindi alla Giunta regionale se consideri la Pieve di Paullo un patrimonio da preservare, valorizzare e recuperare, se intenda contribuire economicamente alla sua ristrutturazione e messa in sicurezza e se consideri opportuno interpellare il Comune di Casina, la Provincia di Reggio Emilia e la Comunità montana dell’Appennino reggiano perché contribuiscano al recupero dell’edificio sacro.