Questo pomeriggio alle 15, presso il Museo della Figurina a Modena, si terrà la presentazione dell’attività didattica per l’anno 2007-2008 riservata agli insegnanti delle scuole modenesi di ogni ordine e grado.

Interverranno l’ Assessore all’Istruzione del Comune di Modena Adriana Querzè, l’Assessore alla Cultura Mario Lugli, le curatrici del Museo Paola Basile e Maria Giovanna Battistini e l’ associazione Arianna che presenterà i laboratori.

Tra le caratteristiche distintive del museo contemporaneo spicca senza dubbio il suo ruolo sociale ed educativo, in cui convergono sia l’educazione alla frequentazione del museo stesso, sia la valorizzazione del suo patrimonio culturale.
Il ruolo sociale si traduce nella possibilità che un museo ha di rappresentare la comunità attraverso il significato attribuito alla propria collezione; quanto maggiore è il significato assegnato al patrimonio conservato, tanto maggiore è la capacità del museo di essere oggetto di identificazione e perciò elemento di coesione sociale e culturale.
Il rapporto con la scuola diventa a questo scopo privilegiato e predominante. Un rapporto che non può che essere organico e di collaborazione per lo svolgersi di un coerente e significativo progetto educativo. Tutto ciò è possibile soltanto se il museo offre, ai giovani visitatori come al pubblico in generale, un servizio didattico che necessariamente svolga questa funzione con la competenza e la preparazione che spettano a una mansione così importante.

L’attivazione di laboratori rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, consente nel tempo di costruire un legame significativo e profondo, uno spazio di crescita, tra il museo, la sua collezione e la comunità partendo dal presupposto che il museo produce cultura quando ha la capacità di attribuire un significato agli oggetti che conserva ed espone.
L’intento del Museo della Figurina è proprio quello di darsi una specificità e una identità anche e soprattutto attraverso la sperimentazione laboratoriale e didattica. La proposta alle scuole non è dunque solo di offerta di percorsi didattici ma anche di partecipazione attiva nella ricerca per la divulgazione; in questo favorito dalla caratterizzazione “popolare” delle proprie collezioni, dal forte legame sia con il territorio sia con una più ampia cultura europea, e infine dalla naturale vocazione enciclopedica del medium “figurina” che sin dai suoi esordi, nella metà dell’Ottocento, ha sviluppato una infinita varietà di soggetti suddivisi per categorie.

Museo della Figurina – Palazzo Santa Margherita
Corso Canalgrande 103 a Modena, tel 059 203 3090, fax 059 203 308- e-mailMuseo della Figurina.