Si è riunito giovedì scorso il Consiglio comunale nel corso del quale è stato approvato (12 voti a favore, 5 astenuti e il voto contrario della minoranza) la fusione per incorporazione tra Sat ed il partner industriale Hera, percorso avviato nel Consiglio Comunale dello scorso aprile, quando fu dato mandato al Sindaco Richeldi di valutare gli aspetti industriali e di governance della proposta di fusione sulla base di precise linee di indirizzo.
Il Sindaco, alla presenza del Vice-presidente di Hera Giorgio Razzoli, del Presidente di Sat Rossano Gianferrari e dell’amministratore delegato Roberto Gasparetto, ha illustrato al Consiglio il progetto di integrazione tra le due società, che assicurerà il rispetto di garanzie per i soci pubblici. In particolare sarà rafforzato il ruolo svolto da SAT in questi anni verso le comunità locali, nei confronti dei cittadini, dei clienti, dei fornitori, per lo sviluppo della economia locale, garantendo così un forte legame col territorio e una maggiore capacità di investimento. Inoltre, l’applicazione delle migliori condizioni nelle forniture ottenute da Hera in considerazione dei volumi richiesti e il mantenimento della qualità dei servizi, fermo restando un forte presidio sul territorio.
Il Sindaco ha poi sottolineato l’importanza della valorizzazione, tutela e mantenimento sul territorio distrettuale delle risorse umane presenti, attraverso nuove opportunità sia nell’ambito della nuova area di competenza sia in Hera, quale garanzia anche del mantenimento dei rapporti con gli Enti locali. Un altro indirizzo che si rispettarà, sarà il miglioramento dell’attività di gestione dei servizi rifiuti aumentando la già elevata percentuale di raccolta differenziata, migliorando il livello di pulizia del territorio e risolvendo i problemi di smaltimento. Infine, investimenti maggiori sulle energie rinnovabili e nella cogenerazione industriale e nelle altre fonti di energia rinnovabile e pulita.
La partecipazione dei Comuni Sat alla governance di Hera avverrà in modo concertato con la realtà modenese attraverso l’ingresso nella società denominata HSST (Holding Strategie e Sviluppo dei Territori Modenesi) e costituirà per gli enti locali soci una modalità tecnica di detenzione delle partecipazioni in Hera, all’interno della quale condividere le strategie con conseguente incremento del potere negoziale dei soci modenesi nell’ambito dei processi decisionali di Hera.br>
Il Consiglio ha inoltre deliberato (17 voti a favore e 8 astenuti) la liquidazione della società che detiene la partecipazione in Blumet, per il servizio di vendita del gas, che non rientra nel novero dei servizi pubblici locali e neppure presenta caratteri connessi con finalità proprie del Comune. Questa decisione porterà nelle case comunali circa 2,1 milioni di Euro.
Il Consiglio comunale ha infine approvato (13 voti a favore, 8 contrari e 4 astenuti) il protocollo di intesa tra i Comuni dell’Associazione del Distretto Ceramico per la nomina di un Mobility Manager distrettuale che si è sviluppato per dare risposta alle problematiche inerenti l’inquinamento ambientale ed il consumo energetico attraverso progetti concreti di mobilità sostenibile.




