L’ottenimento del marchio di tutela Igp per l’aceto balsamico di Modena è «un obbiettivo importante per la competitività delle aziende e per la tutela dei consumatori», e «sarebbe davvero singolare ritirare il provvedimento proprio adesso che siamo arrivati a un passo dalla meta». L’ha affermato il presidente della Provincia di Modena, Emilio Sabattini, nel corso di un’audizione davanti alla XIII Commissione della Camera dei Deputati, che si è svolta questa mattina a Roma.
Sabattini – accompagnato dall’assessore provinciale all’Agricoltura Graziano Poggioli – ha illustrato ai membri della commissione la posizione della Provincia in merito all’atteso riconoscimento comunitario, in vista della discussione di tre risoluzioni sull’argomento.
Sabattini ha ripercorso le tappe del percorso per l’ottenimento del marchio Igp per l’aceto balsamico di Modena, ricordando che «la Commissione europea aveva dichiarato che non era possibile indicare l’Emilia Romagna come zona di approvvigionamento dei mosti, pena il rigetto dell’istanza». In seguito a questa indicazione, la Provincia «si è attivata per trovare insieme ai consorzi di produttori una soluzione. Dopo un incontro con il ministro De Castro e una nuova audizione dei consorzi a Bruxelles è scaturita la proposta, sottoscritta nella sede della Provincia da tutti e tre i consorzi, di indicare 7 vitigni». Tale soluzione è stata quindi inserita nel disciplinare pubblicato dalla Gazzetta ufficiale europea il 6 luglio scorso.
«Noi non abbiamo cambiato opinione – ha aggiunto Sabattini – perché gli impegni scritti per noi hanno valore e vanno quindi rispettati». Per venire incontro alla richiesta di legare in maniera ancor più stretta la produzione di balsamico di Modena al territorio d’origine «la Provincia ha promosso, insieme alla Regione Emilia Romagna e al ministero delle Politiche agricole, specifici accordi di filiera sottoscritti da una vasta rappresentanza del mondo agricolo e produttivo. Non c’è motivo, dunque – ha concluso Sabattini – di cambiare direzione di marcia proprio ora, a un passo dal traguardo».