Poiché il consigliere comunale Graziano Bastai invia alla stampa comunicati che accusano l’Amministrazione Comunale di rifiutare il confronto con l’opposizione, è utile fornire ai Fioranesi alcune precisazioni.
Ci vorrebbe da parte di Bastai un po’ più di buonsenso. Si è addirittura rivolto al Presidente della Comunità Europea Josè Manuel Barroso per difendere il suo diritto di parola solo perché una sera, un consigliere comunale di maggioranza, esasperato dall’ennesimo intervento di Bastai sui costi del Teatro Astoria, ha sbottato dicendogli di “stare zitto”. Ovviamente nessuno ha mai pensato di togliergli davvero la parola e converrebbe che il presidente dell’Ue si occupi di cose più serie.
Ieri Bastai ha mandato alla stampa una nota (l’ennesima anche su questo argomento) sull’indebitamento del Comune, quando la situazione a Fiorano è sempre stata ottima e comunque dal 2005 ad oggi è ulteriormente migliorata, con una riduzione superiore a un milione di euro. Solo Bastai può pensare di fare gli investimenti necessari quando ha già accantonato i soldi, con il risultato di dare una biblioteca ai nostri figli quando saranno già papà; forse, perché con i costi in aumento può darsi di non riuscire a realizzarla mai.
Quanto ai lavori per la piazza, il 2007 è stato costellato dalle interrogazioni di Graziano Bastai e Luciano Dian in Consiglio Comunale: un ordine del giorno il 25 gennaio, un ordine del giorno il 29 marzo, una interrogazione il 25 settembre, una interpellanza il 4 ottobre, una interpellanza il 25 ottobre, una interrogazione il 15 novembre, una interpellanza il 29 novembre: spesso in ritardo sull’andamento delle cose, con un’unica proposta alternativa di sistemazione della piazza che è stata ritenuta non idonea, ma senza un progetto complessivo in grado di rilanciare il centro storico, come invece si è impegnata a fare questa amministrazione attraverso investimenti sul patrimonio, sulla viabilità, sulla promozione ecc.
Anche l’ordine del giorno presentato ieri sera 6 dicembre è stato respinto dalla maggioranza non per evitare il confronto, ma perché le veniva chiesto di votare un testo strumentale e già superato: i parcheggi sono in funzione, i lavori sono ripresi, i controlli sulla velocità dei mezzi Atcm ci sono, eventuali pericoli di allagamento negozi e scantinati è nelle attenzioni dei tecnici, l’illuminazione è stata potenziata e lo sarà ulteriormente.