Ha trovato una portiera dell’auto sfondata, ma grazie a un biglietto lasciato sotto il tergicristalli da alcune testimoni è riuscito a risalire al responsabile, che aveva tentato di farla franca.
Protagonisti della vicenda un giornalista modenese, S.C., e le studentesse della classe 5a B del Liceo socio-psico-pedagogico C. Sigonio di Modena.
L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio – mercoledì 12 dicembre – in via Rainusso, nei pressi del Palazzo Europa. Durante una manovra di retromarcia, il pulmann di una nota ditta modenese di autonoleggio ha urtato l’auto di S.C., sfondando la portiera anteriore destra.
L’autista è sceso, ha osservato i danni, poi è ripartito senza lasciare alcun biglietto. Alla scena hanno assistito le studentesse della classe 5a B del Sigonio, che frequentano la sede distaccata di via Rainusso, le quali hanno segnalato la targa e il nome dell’azienda con un biglietto lasciato sul parabrezza dell’auto danneggiata.
Grazie a quelle indicazioni, in serata il proprietario dell’autovettura ha potuto individuare il responsabile. Dopo una veloce verifica, l’azienda di autonoleggio ha, infatti, ammesso le proprie responsabilità e assicurato il risarcimento.
Questa mattina S.C. ha incontrato la rappresentante di classe e ha informato dell’accaduto il dirigente scolastico del Sigonio prof.ssa Roberta Pinelli.
«Ringrazio di cuore le studentesse della 5a B, che hanno dimostrato di possedere un senso civico purtroppo assente in molti cittadini adulti e vaccinati – dichiara il giornalista – Evidentemente quelle ragazze hanno genitori responsabili e docenti capaci di insegnare ancora i valori dell’educazione e della responsabilità. È una bella lezione che i giovani, troppo spesso bistrattati, in questo caso hanno impartito a noi adulti».