Mentre il tratto della E45 tra Verghereto e Canili, sull’Appennino forlivese, è stato riaperto dopo le 12 (la strada era stata chiusa all’ inizio della mattina per la rottura di alcuni giunti, provocata probabilmente dalle basse temperature), l’ondata di maltempo che ha colpito il centro e il sud Italia si sta spostando verso il nord e la costa tirrenica.

Secondo le previsioni nelle prossime 36 ore nevicherà in Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, zona est della Lombardia e Veneto.
La neve poco fa è arrivata a Torino, dopo che sabato aveva imbiancato la collina della città e varie località del Piemonte.

In Emilia-Romagna freddo e neve non hanno causato problemi alla circolazione, ma sui passi dell’Appennino sono obbligatorie le catene.

Spostandosi nel nord-est a Trieste la bora soffia da giorni con raffiche che superano anche i 100 km all’ora. Il freddo ha colpito anche le montagne del Friuli Venezia-Giulia: il termometro è dappertutto sotto lo zero.
Anche il Veneto deve affrontare un’altra giornata di freddo intenso, con venti di bora e temperature sotto zero: sull’altopiano di Vicenza nella notte si sono toccati i -15 gradi. Nelle prossime ore la depressione dovrebbe sfiorare anche la parte meridionale della regione, dove potrebbe anche nevicare.

Nella notte la neve ha continuato a cadere sulle autostrade italiane, ma senza causare particolari disagi. Per oggi al nord si prevede neve sulla A6 Torino-Savona, sulle autostrade liguri A7 e A26, sui tratti emiliani e toscani della A1 Milano-Napoli e Liguria interna e sull’Appennino tosco-emiliano. Da mercoledì la depressione dovrebbe spostarsi e le temperature diventeranno più miti.