Il capogruppo di Insieme per Fiorano Graziano Bastai, nell’ultimo Consiglio Comunale, ha proposto un ordine del giorno per mettere a disposizione l’ufficio tecnico, a supporto di progettualità dei consiglieri comunali; di dotare l’ufficio dei consiglieri comunali di fotocopiatrice; di definire una migliore collocazione della sede dei gruppi consiliari in un luogo meglio visibile e raggiungibile dalla cittadinanza, verificando la disponibilità di due ambienti nei nuovi locali di palazzo Astoria due locali.


L’ordine del giorno è stato respinto da tutti i consiglieri, con il solo voto favorevole di Bastai e Luciano Dian, perché non conforme alle disposizioni legislative ed a quelle regolamentari interne, come si evince dalla relazione tecnica del Segretario generale; perché i consiglieri hanno sempre ricevuto la massima collaborazione dalla struttura comunale e perché la progettazione tecnica non è un compito dei consiglieri,
Nella risposta, il Segretario generale ricorda che a Fiorano i gruppi consiliari e il presidente del Consiglio hanno a disposizione una apposita sala con telefono, computer, modem, stampante e collegamento internet. Possono utilizzare le altre strumentazioni comunali per finalità inerenti il proprio ruolo politico istituzionale, avvalendosi del personale comunale.
La conferenza dei capigruppo ha già deliberato a maggioranza di non acquistare una fotocopiatrice, ritenendo sufficienti le altre in dotazione degli uffici comunali, che possono essere utilizzate per fini istituzionali.
L’ufficio tecnico può certamente esprimere pareri in merito a proposte dei consiglieri di minoranza, ma non può supportarne la progettualità, perché il Consiglio Comunale esprime atti di indirizzo e controllo e non atti gestionali, che appartengono alla dirigenza comunale. I primi due livelli di progettazione di un’opera pubblica (progetto preliminare e definitivo) rientrano nella competenza della Giunta Comunale, mentre il progetto esecutivo rientra nella competenza del dirigente. Quanto alla riallocazione della sala destinata ai gruppi consiliari, se ne potrà riparlare quando sarà ultimata la serie di spostamenti e di sistemazioni degli uffici e completato il processo di razionalizzazione dell’uso degli immobili in dotazione.