Una organizzazione italo-romena dedita allo spaccio di cocaina nel Nord Italia, è stata sgominata dai Carabinieri di Zibello in una operazione che ha visto impegnati circa un centinaio di militari nelle province di Parma, Reggio Emilia, Bologna, Cosenza e Crotone, ha portato all’arresto di tre persone, alla denuncia di altre otto; un’altra persona è ancora latitante.


L’operazione, denominata ‘Danger’, era iniziata nell’aprile 2007 quando gli uomini dell’Arma avevano fermato, durante alcuni controlli, una Bmw con a bordo Giovanni Iacino e Stefania Garraffa, 34 e 30 anni, entrambi calabresi; Anna Katseva, di 29 anni, russa, ed Elena Pirvu, moldava di 18 anni, tutti residenti a Reggio Emilia.
A bordo dell’auto i carabinieri avevano rinvenuto armi, cartucce ed alcune armi giocattolo. Inoltre nelle abitazioni dei fermati erano stati trovati due spade e un bilancino di precisione, sequestrati insieme alle armi rinvenute a bordo della Bmw.

L’operazione aveva dato il via a nuove indagini, che hanno permesso di accertare che due delle donne arrestate, Elena Pirvu e Stefani Garraffa, facevano parte di un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di cocaina in tutta la regione e nel cremonese. Da qui si è arrivati a nuove ordinanze di custodia cautelare.
Le persone arrestate sono Angelo Salvatore Cortese, 42 anni, di Crotone, Claudio Ordaro, 24 anni, di Sissa, e Pietro Villirillo, 40 anni, residente a Colorno. Un nuovo provvedimento restrittivo ha riguardato anche Elena Pirvu, nel frattempo uscita dal carcere e ora latitante.