“L’iniziativa degli ecopass presa da Letizia
Moratti, Sindaco di Milano – ha dichiarato Luigi
Rambelli, Presidente di Legambiente Emilia
Romagna – dovrebbe contribuire a stimolare anche da noi l’iniziativa delle istituzioni per la
vivibilità delle città, preso atto ormai che le
decisioni prese dalla Regione e dalle città
dell’Emilia Romagna serve a ben poco e ha l’unico
risultato di creare problemi con i cittadini
invece di affrontarli realmente con la loro
collaborazione”.
“Infatti – aggiunge Rambelli – il risultato dei blocchi del traffico nei giorni in cui sono chiusi i negozi; delle targhe alterne; i divieti limitati a tipologie di auto delle quali sono rimaste in circolazione quantità irrisorie; le Zone a Traffico Limitato ristrette ai soli centri storici, si sono rivelate inadeguate rispetto alla necessità di ridurre le polveri sottili nell’aria e le emissioni di anidride carbonica che l’Italia si è impegnata a ridurre e che invece aumentano.
Noi chiediamo – conclude il Presidente Regionale di Legambiente – anche sulla base dell’esempio milanese, si cambi pagina facendo scelte radicali, a partire da Bologna e dalle città con almeno 30 mila abitanti, puntando su di un robusto rafforzamento dei servizi di trasporto collettivo urbano ed extraurbano (autobus e treni più frequenti e interconnessi, sulla rete regionale e su quella metropolitana, sistemi di trasporto alternativo); facilitazioni all’uso delle biciclette con veri e propri percorsi protetti delle aree urbane. Il tutto finanziato dalla Regione e, nell’ambito di ogni territorio, con i proventi della sosta, gli ecopass per l’ingresso dei mezzi motorizzati in città; le convenzioni con le imprese per il trasporto dei dipendenti”.