Una settantina di lavoratori della Agenzie fiscali statali di Bologna, accompagnati dai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil della funzione pubblica, hanno manifestato pacificamente, con bandiere e fischietti, sotto la prefettura cittadina, per chiedere il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da quasi 26 mesi.
Il sit-in, in scena in piazza Roosevelt dalle 11 alle 12 circa, si è sciolto dopo che una delegazione di circa 10 manifestanti è stata ricevuta in prefettura.
Nel corso dell’incontro, lavoratori e parti sociali hanno esposto le ragioni della mobilitazione, raccontando di non avere non solo il rinnovo del biennio economico, ma neanche i mezzi adeguati per mandare avanti le pratiche in ufficio, compresa la cancelleria. Ai rappresentanti del governo sul territorio, hanno parlato di “situazione di lavoro mortificante”.