Una probabile miocardite come causa scatenante dell’arresto cardiaco che sabato 26 gennaio ha tolto la vita alla piccola ricoverata presso il reparto di Osservazione Breve Intensiva dell’ospedale Maggiore. Questo l’esito dell’autopsia eseguita oggi, alla quale l’Azienda Usl di Bologna ha assistito con il proprio medico legale.
La probabile miocardite, qualora fosse confermata dagli esami successivi, è una patologia dalla diagnosi difficilmente accertabile in tempi rapidi e che può avere una evoluzione anche fulminante. Un quadro clinico acuto e complesso di difficile lettura nei tempi rapidissimi in cui, purtroppo, le vicenda si è poi drammaticamente conclusa.
Alla luce di queste informazioni dunque, l’Azienda ritiene di poter confermare la correttezza, nei modi e nei tempi, dell’assistenza prestata alla bimba.
Viene confermata ovviamente la più ampia disponibilità dell’Azienda a proseguire la trasparente collaborazione già avviata nell’immediatezza del fatto a poche ore dall’evento.