L’assemblea lo ha eletto con 203 voti favorevoli; una scheda bianca e quattro contrarie. Ampio il dibattito in sala, tra gli altri sono intervenuti il sindaco di Modena Giorgio Pighi; Ricardo Franco Levi, sottosegretario alla presidenza; la viceministro Mariangela Bastico; l’assessore Mario Lugli; il coordinatore provinciale del PD Stefano Bonaccini. Giuseppe Boschini, sposato, 4 figli, è professionista nel settore della formazione e della consulenza aziendale ed è stato coordinatore cittadino della Margherita.


Margherita.

“Il Partito Democratico è un partito nuovo, che già nella sua costituzione ha saputo differenziarsi in maniera positiva: il nostro è stato infatti un processo democratico, fatto di assemblee nella città e costituito da 4 mila aderenti che hanno scelto i loro delegati e segretari” afferma il neo segretario cittadino che aggiunge: “Nel centrodestra, in particolare quello modenese, stiamo invece assistendo ad uno spettacolo in cui gli unici attori sono le classi dirigenti, impegnate in una battaglia personalistica, che non coinvolge i cittadini e nulla ha a che vedere con la democrazia. Anche rispetto alla politica nazionale siamo molto fiduciosi: quello del PD è un progetto politico nuovo, nello stile e nella sostanza; il centrodestra sa offrire ricette già viste, basta pensare che Berlusconi si presenta alla sua quinta candidatura”.