Iniziative per una piena applicazione dell’articolo 9 della legge 53 sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro come il Protocollo d’intesa con le parti sociali sottoscritto dalla Provincia di Modena; il Tavolo territoriale istituito dalla Provincia di Piacenza e l’attività di comunicazione rivolta direttamente ai papà per informarli delle opportunità dei congedi parentali realizzata dalla Provincia di Parma.

Sono solo alcune delle buone prassi contenute nella Piattaforma d’intesa per la promozione di politiche integrate per la conciliazione di vita e lavoro sottoscritta giovedì 7 febbraio nella sede della Provincia di Modena a conclusione della prima fase del progetto europeo “Una questione privata (non tenere al proprio tempo è un problema di spazio)” al quale hanno partecipato enti pubblici e privati.

Il documento impegna tutti i partner ad approfondire proposte operative efficaci in tema di conciliazione indicando una serie di strumenti integrati tra pubblico e privato come le buone prassi già realizzate sul territorio. Tra queste, oltre la promozione delle opportunità che la legge 53 e il sostegno finanziario alle aziende che realizzano una nuova e più flessibile organizzazione del lavoro, anche il Bilancio di genere, il premio per la responsabilità sociale d’impresa con attenzione alle politiche di conciliazione, lo sviluppo di modelli innovativi di cura condivisa, il progetto “Penelope. Rete regionale di Sportelli donna”, la banca delle ore.

La piattaforma è stata sottoscritta per la Provincia di Modena dagli assessori Palma Costi (Pari opportunità) e Gianni Cavicchioli (Lavoro), e per le Provincia di Piacenza e Parma rispettivamente da Paola Gazzolo e Manuela Amoretti, entrambe con le deleghe alle Pari opportunità. Gli altri partner del progetto sono il Centro sviluppo piccola e media impresa (Cesvip), il Centro d’iniziativa europea, il Centro documentazione donna, l’Università di Modena e Reggio Emilia, il Centro di consulenza alle neo imprese e di formazione professionale Cni-Ecipar e Iride, centro di formazione dell’Unione dei Comuni modenesi dell’Area nord.