Ferdinando Carretta, che nel 1989 sterminò la famiglia ma nel ’99 fu assolto perchè incapace di intendere e volere, è in libertà vigilata. Ne dà notizia La Gazzetta di Parma.
La libertaà vigilata arriva dopo 7 anni e mezzo di ospedale psichiatrico giudiziario e uno e mezzo di ‘licenza esperimento’. E’ stato il magistrato di sorveglianza di Mantova Marina Azzini ad accogliere la richiesta presentata dagli avvocati di Carretta. L’uomo rimarrà a vivere nella comunità riabilitativa di Barisano.