Il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese ha approvato l’accordo con gli altri comuni del distretto e con Amo, Agenzia per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale, per l’affidamento delle funzioni di mobility manager di area relativo al distretto ceramico.
Amo ha ricevuto l’incarico per predisporre il piano spostamenti casa-lavoro dei dipendenti delle quattro amministrazioni comunali e per incentivare l’uso delle piste ciclabili, studiando una rete distrettuale di percorsi e di servizi accessori.
Dovrà inoltre coinvolgere il territorio per un progetto di azioni pilota di mobility management, individuando gli ambiti di maggiore criticità della mobilità, come i comparti produttivi, i poli scolastici, gli altri poli attrattivi.
L’incarico affidato ad Amo comprende anche un capitolo destinato a coinvolgere le aziende per realizzare condivisi progetti pilota di riorganizzazione della mobilità utilizzata dai dipendenti negli spostamenti casa-lavoro.
Promuoverà inoltre, nelle aziende più grandi, le condizioni per la nomina del mobility manager aziendale o l’individuazione del referente aziendale per lo sviluppo di azioni di mobility management aziendale o vi comparto.
Amo collaborerà con le amministrazioni comunali nella ricerca di risorse e finanziamenti da destinare all’attuazione delle azioni decise e parteciperà alle attività di pianificazione e progettazione che le Amministrazioni Comunali promuovono sui temi della mobilità sostenibile.
Le scelta delle amministrazioni comunali di affidare l’incarico ad Amo è coerente con le funzioni assunte dall’Agenzia che si occupa della mobilità complessiva, di progettazione e organizzazione dei servizi complementari al trasporto pubblico locale.
Il Piano di riordino del servizio di trasporto pubblico extraurbano del bacino di Modena e la riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico urbano nei Comuni di Sassuolo e di Fiorano Modenese, in parte già avviato, prevedono un potenziamento del servizio pubblico nell’area del distretto ceramico, che deve rappresentare un cardine su cui incentivarne l’utilizzo per gli spostamenti nell’area e sviluppare azioni di mobility management.
In particolare i criteri di intervento che sottendono i progetti di adeguamento della rete sono: la concentrazione dei collegamenti per e da Modena sulle direttrici forti (Sassuolo-Modena ferroviaria e Pavullo-Modena stradale); il rinforzo della linea Sassuolo-Maranello e l’organizzazione degli interscambi con le direttric forti; l’integrazione del servizio extraurbano con i servizi urbani tradizionali e servizi a chiamata dei Comuni di Maranello, Sassuolo e Fiorano in una unica rete di area; maggiore servizio alle aree del comparto ceramico.