Le Segreterie Regionali confederale Cgil e di categoria della funzione pubblica FP-Cgil e dei chimici-energia Filcem dell’Emilia Romagna rinnovano la richiesta agli Enti Locali, proprietari a maggioranza delle Società SpA Gruppo Hera e Gruppo Enìa e la Regione Emilia Romagna ad adoperarsi per favorire l’aggregazione tra dette imprese, per consolidare una grande multiutility regionale dei servizi a rete, acqua-ambiente-energia, con il mantenimento del controllo a maggioranza pubblica, per la valorizzazione industriale e una equa politica tariffaria.
Questa richiesta è motivata anche dall’esperienza derivante dai 5 anni di funzionamento del Gruppo Hera e dai 3 anni del Gruppo Enìa nei quali i lavoratori ed i loro rappresentanti sindacali hanno contribuito ad un buon funzionamento anche attraverso la stipula di precisi accordi sindacali per consolidare l’aggregazione organizzativa.
Altresì l’assenza di una legislazione nazionale sul ruolo dei Servizi Pubblici Locali determina ulteriormente l’esigenza di potenziare il ruolo attivo di entrambi i Gruppi Hera ed Enìa attraverso anche una collaborazione ed aggregazione affinché nel territorio dell’Emilia Romagna si gestiscano i servizi a rete con l’obiettivo di:
– contenere i consumi idrici (attualmente oltre 190 litri/abitante/giorno) ed attivare un ciclo integrale nei diversi usi dell’acqua;
– promuovere politiche per il contenimento di rifiuti (oltre 600 kg /abitante/ anno) utilizzando interventi nell’ambito del ciclo integrato che prevedano la raccolta differenziata, il riuso dei materiali, la riduzione dei rifiuti stessi al momento della produzione delle merci.
Inoltre, in campo energetico il territorio regionale ha un elevato tasso di consumo di energia elettrica procapite ed una intensa attività industriale e di terziario (oltre 6370 Kwh consumo abitante / anno in Emilia Romagna mentre a livello nazionale 5208 Kwh dati 2003). Ciò richiede lo sviluppo di azioni di sistema per diffondere il risparmio energetico e la produzione di fonti rinnovabili che al momento hanno una presenza nella regione con un valore largamente inferiore alla media nazionale.
Anche per questo alla Regione Emilia Romagna si chiede di promuovere innanzitutto l’aggregazione tra il Gruppo Hera e il Gruppo Enìa, con impegno diretto di partecipazione per rafforzare la funzione di governo strategico tramite il controllo pubblico che la legislazione vigente le riconosce, ai fini della tutela del territorio e dei cicli integrati per conseguentemente assumere un ruolo di garante della cooperazione istituzionale tra gli enti locali nel definire le priorità programmatorie e qualificare i servizi energetici–ambientali.
Infine, si conferma la disponibilità ad appositi confronti su dette tematiche nel convincimento che la Regione ed anche gli Enti Locali che hanno la maggioranza del controllo del pacchetto azionario del Gruppo Hera e Enìa, intendano operare per un funzionamento dei servizi a rete al fine di un miglioramento ambientale sempre più urgente per la salute dei cittadini e per garantire la sostenibilità dei fattori ambientali necessari allo sviluppo economico e sociale dell’intero territorio regionale.
La Segreteria Regionale FP E.R., Luigino Baldini
La Segreteria Regionale CGIL E.R., Danilo Barbi
La Segreteria Regionale FILCEM E.R., Piero Dechicu